La Giunta Lutzu ha approvato il progetto integrato di interventi per la partecipazione al Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare.
Il bando del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti ha una dotazione finanziaria di 852 milioni di euro e il Comune partecipa con una proposta da 15 milioni di euro interamente dedicata alla riqualificazione delle frazioni.
La delibera della Giunta comunale di Oristano individua gli obiettivi, delinea gli interventi e attribuisce la previsione finanziaria rendendola compatibile con l’iniziativa ministeriale che punta alla riqualificazione e all’incremento del patrimonio destinato all’edilizia residenziale sociale, a rigenerare il tessuto socio-economico, a incrementare l’accessibilità, la sicurezza dei luoghi e la rifunzionalizzazione di spazi e immobili pubblici, nonché a migliorare la coesione sociale e la qualità della vita dei cittadini, secondo i principi e gli indirizzi dell’Unione europea e i modelli della città intelligente, inclusiva e sostenibile (Smart City).
“Per Oristano e le frazioni è una straordinaria opportunità di valorizzazione, come mai se ne sono viste prima – spiega il Sindaco Lutzu -. La Giunta in queste settimane è stata impegnata in un lavoro di programmazione capace di cucire le esigenze e le caratteristiche delle frazioni e sfruttare al meglio questa occasione che può consentire l’integrazione, il completamento, la valorizzazione, la amplificazione degli effetti positivi del Programma Oristano est. Insieme agli assessori abbiamo individuato quale obiettivo prioritario la riqualificazione delle frazioni, secondo una visione di integrazione territoriale, ambientale, sociale, culturale e sportiva che è costituita dal rafforzamento delle potenzialità costituite dal Parco fluviale del Tirso, realizzando un unicum che completa il parco lineare che racchiude la città, completando gli interventi di Oristano est e Oristano ovest”.
Questa mattina sentite le relazioni degli assessori competenti e dei tecnici la Giunta ha approvato il piano economico e quello degli interventi che prevede:
– a Silì la riqualificazione degli spazi aperti (3 milioni 156 mila euro), la casa della sostenibilità riconvertendo l’ex asilo Esmas in uno spazio dedicato alla comunità siliese e residenza per soggetti svantaggiati (580 mila euro); la riqualificazione a emissioni zero degli edifici pubblici di un quartiere per un’area (che comprende il sistema delle aree verdi connesse, la casa della sostenibilità, una biblioteca e un centro servizi che racchiude interno anche una vasta area di edilizia residenziale ex 167) ecosostenibile, resiliente e a misura di bambino ed anziano (un milione 382 mila euro);
– a Nuraxinieddu e Massama la riqualificazione del sistema degli spazi aperti di (590 mila euro), la casa per le donne vittime di violenza attraverso la riconversione dell’ex scuola materna di Massama (800 mila euro), la riconversione dell’ex scuola elementare di Massama in casa delle associazioni e residenza per soggetti svantaggiati (un milione 289 mila euro), la riconversione dell’ex scuola elementare di Nuraxinieddu in casa della comunità quale spazio di aggregazione e aree tecnologicamente attrezzate per studio e lavoro (926 mila euro);
– a Donigala la riqualificazione del sistema degli spazi aperti (530 mila euro), la casa dell’accoglienza con la riconversione dell’ex scuola elementare in dormitorio per soggetti fragili senzatetto, spazi di ascolto e recupero e spazi per le attività della comunità residente (764 mila euro).
Infine, la realizzazione dell’asse ciclopedonale Oristano-Sili-Massama-Nuraxinieddu-Donigala avrà il compito di connettere tra loro le frazioni e con la città Oristano (3 milioni 604 mila euro), la riqualificazione urbana dell’asse principale della frazione di Donigala, l’area attraversata dalla strada statale 292 (un milione 374 mila euro).
“La proposta progettuale destina 4 milioni 277 mila euro pari al 28,5% degli interventi alle aree verdi, 5 milioni 743 mila euro (38,3%) agli edifici pubblici e 4 milioni 979 mila euro (33,2%) alle connessioni – osserva il Sindaco Lutzu -. Abbiamo puntato su una proposta completa ed equilibrata tra le frazioni in funzione della specificità di ognuna di esse, considerato che con la Programmazione territoriale e con altri primi regionali altre risorse sono state assegnate ai nuclei urbani e alle aree periferiche non comprese in questo intervento”.