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Oristano – Targa in ricordo di Lucio Abis nella nuova piazza

Inaugurata stamattina la Piazza ex Case Minime. Scoperta una targa ricordo dell’On. Lucio Abis in attesa dell’intitolazione della piazza al senatore recentemente scomparso

Il forte vento non ha impedito che l’area ex case minime compresa tra le vie Caprera, Iglesias, Sant’Antioco e Palmas venisse riconsegnata agli oristanesi, che da oggi in avanti ritroveranno il tradizionale mercatino del martedì e venerdì che fino ad un anno fa era nelle vie Aristana e Arborea e che ultimamente, per consentire i lavori di riqualificazione delle stesse vie, aveva traslocato temporaneamente nelle vie Ugone III e Palmas. Uno spostamento di poche decine di metri ma che ha inevitabilmente creato qualche comprensibile disagio. Sia i commercianti che i cittadini hanno però affrontato il piccolo incomodo con la consapevolezza che sarebbe servito per rivalutare esteticamente e funzionalmente l’intera zona. Il mercatino avrà ora a disposizione nel piazzale un totale di 54 stalli con una distribuzione razionale in base alla tipologia di prodotti in vendita distinti fra alimentari e non, un percorso pedonale e ciclabile, panchine, un’area ristoro.  Il progetto ha incluso anche un sistema di illuminazione pubblica a led, un impianto fognario di smaltimento delle acque piovane e un impianto di irrigazione per le aree verdi.

E’ un momento importante – dice il Sindaco Andrea Lutzu – perché era necessario ridare dignità all’area dopo la demolizione delle case minime. Il risultato è eccellente e, assieme ai lavori delle vie Aristana e Arborea, gli oristanesi potranno usufruire di una piazza attrezzata e moderna, architettonicamente pregevole, accogliente e confortevole, un luogo nato per l’incontro e per lo scambio. Uno spazio di identità e di appartenenza, un punto di aggregazione quotidiana, ispirato e progettato per il benessere della collettività”.

L’assessore al commercio e artigianato Pupa Tarantini condivide la soddisfazione del primo cittadino: “La nuova piazza sarà anche la piattaforma di partenza per il rilancio del commercio in quella zona. Il mercatino avrà una collocazione stabile e funzionale e darà vivacità ad un settore che ha bisogno di nuovi stimoli per reagire alla concorrenza della grande distribuzione e del web. E’ un ritorno alle tradizioni con la spinta della modernità”.

I lavori, – aggiunge l’assessore ai Lavori Pubblici Francesco Pinna – rientrano nel Programma Oristano Est per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle città metropolitane e dei comuni capoluogo di provincia. Il risultato è sotto gli occhi di tutti e questa piazza darà lustro a tutta la zona. Un esempio di come si possa riportare in vita una zona che rischiava l’abbandono e che ora sarà un importante centro vitale”.

Le opere sono state eseguite dalla Cooperativa Produzione e lavoro edile Bindua di Iglesias, che ha offerto un ribasso del 24,19% sul prezzo a base di gara di 605.821 euro.  Il costo totale per la realizzazione dell’opera sarà quindi di 478.557 euro. L’intervento ha riguardato un’area di 5 mila 274 metri quadrati. Di questi, 2647 sono stati riservati alla pavimentazione in calcestruzzo architettonico colorato, 690 alla pavimentazione in basalto, 1877 al prato verde e agli alberi, 50 metri quadri alle strutture di ristoro e ai servizi.

Scoprimento di una targa in ricordo del senatore Lucio Abis. Contemporaneamente alla riapertura della piazza, Il Sindaco e la Giunta hanno scoperto una targa in ricordo del senatore oristanese Lucio Abis scomparso 5 anni fa. La volontà dell’amministrazione oristanese è quella di dedicare l’intera piazza all’ex ministro della Repubblica e per questo è stata avviata una pratica che il sindaco e la Giunta si augurano possa servire ad ottenere una deroga, dato che attualmente non sarebbe normalmente consentita un’intitolazione non essendo trascorsi almeno 10 anni dalla scomparsa. Allo scoprimento della targa erano presenti, oltre il Sindaco e la Giunta, rappresentanti di vari enti e istituzioni e molti cittadini, i familiari del politico del partito allora più radicato sul territorio isolano e nazionale, la Democrazia Cristiana. Una delle nipoti ha ringraziato la cittadinanza a nome dei familiari per l’onorificenza conferita al nonno e ha augurato ad Oristano di poter nuovamente avere l’importanza che merita nel Parlamento italiano, come avvenne nel periodo d’oro della politica locale.

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