Un nuovo percorso per la riqualificazione dell’ospedale di San Giuseppe Calasanzio di Isili che, da venerdì 7 settembre, avrà un ambulatorio esclusivamente dedicato alla terapia del dolore. Sarà diretto da Tomaso Cocco, medico specialista in anestesia, già operativo presso l’ambulatorio di terapia del dolore del PO Binaghi di Cagliari, ed erogherà prestazioni antalgiche ai cittadini del territorio del Sarcidano Barbagia di Seulo-Trexenta.
“L’ambulatorio sarà in grado di trattare il dolore cronico benigno che rappresenta il 26% della popolazione in Italia e il dolore cronico maligno che colpisce il 2%– afferma il dott. Cocco – Tratteremo svariate patologie croniche con le più moderne e avanzate tecniche terapeutiche antalgiche, come la fibromialgia con la cannabis e le cefalee con infiltrazioni botuliniche. Inoltre saranno trattate lombosciatalgia, gonalgie e coxalgie, cervicalgie, nevralgie del trigemino, herpes zoster con tecniche infiltrative sotto guida ecografica. Il dolore cronico viene attualmente considerato di per sé una malattia e come tale va curato”.
Il nuovo ambulatorio, situato al secondo piano del presidio di via Emilia 1, sarà aperto il venerdì mattina, dalle 8 alle 16. L’equipe è costituita dal terapista del dolore e da due infermiere dedicate. “Il servizio farà orario continuato e garantirà anche le urgenze interne e le consulenze ai reparti dell’ospedale – spiega il direttore sanitario del P.O. Ferdinando Angelantoni – Le prime visite potranno essere prenotate tramite CUP (chiamando al numero 070474747 o 1533) con prescrizione del medico di medicina generale con dicitura “visita antalgica”, mentre le successive saranno direttamente prescritte in ambulatorio”.
“E’ nostra intenzione aumentare l’offerta di prestazioni nell’ospedale di Isili, garantendo servizi sempre più in grado di rispondere ai nuovi bisogni di salute della popolazione. – afferma il direttore di ATS ASSL Cagliari Luigi Minerba -. L’innalzamento dell’età media di vita va di apri passo con l’aumento della diffusione delle patologie croniche degenerative nelle persone anziane che prima non venivano assistite e che oggi invece siamo in grado di trattare con la terapia del dolore. Questa apertura smentisce le voci di un ridimensionamento dell’ospedale di Isili: al contrario, stiamo differenziando l’offerta, in ascolto ai bisogni della popolazione, dove le cure antalgiche rappresentano un passo in avanti nell’assistenza sanitaria dei malati e degli anziani”.