
Scadenze. Giugno è, come tutti gli anni, ricco di scadenze fiscali, in particolare quelle annuali derivanti dalla dichiarazione dei redditi.
Tuttavia, la scadenza del termine di versamento delle imposte sui redditi, fissata per legge al 30 giugno, slitta al 1° luglio in quanto il 30 giugno è domenica. Probabilmente l’introduzione degli ISA, i nuovi indicatori che hanno sostituito gli studi di settore, porterà ad una ulteriore proroga dei termini di versamento.
Ecco quindi le principali scadenze fiscali del mese di giugno 2019.
Scadenze fiscali lunedì 17 giugno 2019: acconto IMU TASI
La prima importante scadenza fiscale del mese di giugno è quella di lunedì 17: entro tale data, infatti, occorre versare l’acconto IMU TASI 2019. Il versamento potrà essere effettuato tramite il modello F24 oppure col bollettino postale.
Scadenze fiscali lunedì 17 giugno 2019: versamento IVA, Irpef e contributi INPS
Lunedì 17 giugno 2019 scadono anche i consueti adempimenti periodici, in questo caso relativi ovviamente alle competenze di maggio.
Infatti, entro tale scadenza i titolari di Partita IVA dovranno effettuare i versamenti delle ritenute alla fonte operate a titolo di acconto da parte dei sostituti d’imposta:
versamento Irpef relativo ai redditi di lavoro dipendente e assimilati corrisposti nel mese di maggio 2019 e relative addizionali comunali e regionali e redditi di lavoro autonomo corrisposti nel mese precedente
versamento IVA di competenza del mese di maggio 2019 per i contribuenti tenuti all’obbligo di liquidazione mensile;
contributi INPS relativi allo stipendio del mese di maggio 2019.
scadenze martedì 25 giugno 2019
scadenza per l’invio degli elenchi Intrastat per i contribuenti tenuti all’obbligo mensile. Scadenza dichiarazione e versamento ENPAIA impiegati e quadri agricoli
Pace fiscale
Entro fine mese i contribuenti sono attesi da un altro importante appuntamento ovvero la comunicazione – da parte dell’Agenzia delle Entrate Riscossione – del provvedimento di accoglimento o meno della domanda di pace fiscale.
Il contribuente potrà quindi ricevere l’accoglimento della domanda con il totale complessivo dovuto e le modalità temporali di pagamento.
Oppure potrà ricevere la comunicazione di diniego, con la motivazione per la quale essa è stata emessa.
Giorgio Lecis

Giornalista. Direttore responsabile