“Patrimoni in mostra” al Marconi di Cagliari l’inaugurazione della mostra fotografica del progetto UNESCOEdu con la premiazione degli studenti partecipanti al concorso (primo premio per Alessio Serra) e i tenores di Neoneli
La visita di Porto Flavia, dei faraglioni di Pan di Zucchero, della miniera di Serbariu di Carbonia nel Parco geominerario storico ambientale della Sardegna e il percorso laboratoriale alla scoperta del patrimonio ambientale sardo insieme a biologi, geologi ed archeologi, presso la Riserva di Biosfera Tepilora, Rio Posada e Montalbo. Sono queste le tappe più significate del progetto UNESCOEdu Sardegna “Patrimoni in mostra”, promosso e organizzato dall’Associazione Italiana Giovani per l’UNESCO Sardegna. E a conclusione di questo percorso, in occasione della giornata mondiale dell’ambiente, su iniziativa dell’Associazione Italiana Giovani per l’UNESCO Sardegna, all’istituto tecnico industriale Marconi di Cagliari in via Valerio Pisano è stata inaugurata la mostra-concorso “Patrimoni in mostra”, inclusa nel cartellone degli eventi del Festival dello Sviluppo Sostenibile di ASviS, che ha l’obiettivo di promuovere la cultura della sostenibilità in linea con l’Agenda 2030, mediante la valorizzazione del territorio e la sensibilizzazione verso le tematiche ambientali.
La mostra (ancora aperta al pubblico nella sede del Marconi di Cagliari) espone e valorizza le fotografie scattate dall’occhio acuto e curioso degli studenti delle classi Prima e Quarta A, Quarta B, Quarta C e Seconda Q degli indirizzi Trasporti e Logistica e Elettronica e Elettrotecnica dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Buccari – Marconi” di Cagliari che dal mese di aprile hanno visitato e fotografato i territori della Riserva di Biosfera MAB UNESCO Tepilora, Rio Posada e Mont’Albo e del Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna nel Sulcis guidati dai Giovani UNESCO e dai partner di Heart of Sardinia i quali utilizzeranno le immagini anche per implementare la sezione virtuale dedicata ai Patrimoni UNESCO già presente nell’omonima app.
La giornata si è aperta con i saluti dei giovani (Laura Vacca, Chiara Pezza, Nicola Palmas, Gianfranco Sanna) dell’Associazione, promotori del progetto, del Dirigente scolastico Scolastico, Giancarlo Della Corte e dei docenti referenti delle attività Barbara Biggio, Margherita Margarita e Gian Luigi Pittau e dei docenti che hanno partecipato alle visite guidate (Rita Siddi, Giuseppe Contini, Roberta Dessì e Patrizia Spada.
Hanno espresso l’importanza della valorizzazione del patrimonio storico, culturale, ambientale e archeologico della Sardegna sia il professor Tarcisio Agus, presidente del parco geominerario storico-ambientale della Sardegna e del dottor Salvatore Bellisai, presidente della Fondazione Barumini Sistema Cultura. La giornata è stata arricchita dalla splendida esibizione dei Tenores di Neoneli, rinomato e straordinario gruppo di canto a tenore, che hanno raccontato le tecniche e le caratteristiche che distinguono il canto a tenore, Patrimonio immateriale UNESCO.
Nel corso della mattinata gli studenti dell’Istituto sono stati chiamati a votare la foto più bella fino alla premiazione delle prime tre classificate. La proclamazione è stata un’occasione di condivisione e coinvolgimento per tutte le classi, chiamate a riflettere sulle immagini e a confrontarsi con i propri compagni. Al primo posto si è classificata la splendida foto scattata da Alessio Serra, studente della seconda Q dell’indirizzo Elettronica e Elettrotecnica dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Buccari – Marconi”, secondo posto per Enrico Loi, studente della prima A del Buccari-Marconi con indirizzo nautico, terzo posto per Simone Mereu della seconda Q. ai vincitori sono stati assegnati ricchi premi grazie alla disponibilità e sensibilità dimostrata dal professor Giancarlo Della Corte.
IL PROGETTO L’evento ha rappresentato l’ultima tappa del progetto UNESCOEdu Sardegna, promosso e organizzato dall’Associazione Italiana Giovani per l’UNESCO Sardegna. Nell’ambito del Protocollo d’Intesa siglato con il MIUR il 19 gennaio 2016, ogni regione d’Italia, con l’intenzione di portare nelle classi, da Nord a Sud, i programmi operativi sviluppati dall’UNESCO in ambito internazionale nei campi dell’Educazione, della Comunicazione e informazione delle Scienze naturali, delle Scienze umane e sociali e della Cultura. Più di 2000 studenti e oltre 60 istituzioni scolastiche coinvolte in UNESCOedu, un progetto che tocca 44 città e 20 siti patrimonio UNESCO, prevedendo oltre 2400 ore di laboratorio e pubblici e 55 aziende private.
In prima fila il dirigente scolastico il professor Giancarlo Della Corte, da sempre sensibile a progetti che aprono la scuola al territorio: “Si è trattato di un’occasione unica offerta ai ragazzi e alle ragazze del nostro istituto per un approccio consapevole che porta alla conoscenza e alla valorizzazione dei Patrimoni Unesco presenti in Sardegna. Si va al di là della classica lezione frontale con un apprendimento laboratoriale che porta gli studenti e le studentesse alla scoperta dei patrimoni naturalistici, culturali e storici della Sardegna e che permettere di diffondere la conoscenza soprattutto tra i più giovani”.
Felicissimo del progetto anche il presidente del Parco geominerario Storico e Ambientale della Sardegna Tarcisio Agus: “L’importante visita a Porto Flavia e la grande miniera a Serbariu, dei giorni scorsi, promossa dai giovani Unesco della Sardegna, che ha coinvolto due classi degli istituti superiori di Cagliari, segna l’ulteriore impegno verso i coetanei e le giovani generazioni, sulla conoscenza, tutela e valorizzazione del vasto patrimonio Unesco, affidato al Parco geominerario Storico e Ambientale della Sardegna.