Pensione pignorata per tre volte, ma è tutto illegittimo. Il limite di impignorabilità della pensione è il doppio dell’assegno sociale (534 euro, quindi 1.068 euro), eppure quando l’ufficiale giudiziario si presenta in banca o alle Poste, i conti vengono bloccati anche di fronte a somme inferiori ai mille euro.
Un pensionato, assistito dall’avvocato Fulvio Carlo Maiorca, per un problema legale con dei parenti, si è visto bloccare il conto corrente postale dove l’Inps versa 800 euro al mese. Conto utilizzato per fronteggiare le spese quotidiane e che a fine mese è vicino allo zero. Eppure quando alle Poste si è presentato l’ufficiale giudiziario con il decreto di pignoramento, il conto è stato bloccato, pur essendo la cifra al di sotto del limite previsto dalla legge.
Per le prime due volte è bastata una lettera da parte dell’avvocato con la quale si diffidava l’ente a sbloccare il conto, così come previsto dalla legge. Alla terza volta, pochi giorni fa, il difensore ha deciso di attivarsi con una denuncia che verrà presentata nei prossimi giorni.
Fonte: PerugiaToday – https://www.perugiatoday.it/cronaca/pensione-pignorata-ma-e-illegale-perugia.html