
Arrivano le prime bordate alle intenzioni di Movimento Cinque Stelle e Lega di abolire la riforma Fornero sule pensioni. L’agenzia Reuters ha diffuso
un rapporto del Fondo monetario internazionale, firmato dagli economisti Michal Andrle, Shafik Hebous, Alvar Kangur e Mehdi Raissi, che dichiara di fatto impossibile uno dei cavalli di battaglia delle forze politiche che hanno vinto le ultime elezioni in Italia. Secondo il rapporto, la spesa pensionistica italiana sarà anche nei prossimi anni troppo elevata perché si possano effettuare manovre meno restrittive rispetto a quelle cominciate con il governo Monti. Secondo gli economisti, sono ancora necessarie misure che colpiscano le pensioni calcolate con il metodo contributivo e quello misto, oltre a rivedere i criteri di concessione delle pensioni di reversibilità e il basso livello di contributi versati dai lavoratori autonomi.
All’interno dello studio “Italy: toward a growth-friendly fiscal reform” si indica poi la necessità di tagliare le tredicesime delle pensioni contributive, oppure ricalcolare l’importo con un metodo meno generoso. In pratica il fondo monetario ha paura che vengano dirottati ai pensionati i soldi che l’Italia versa per finanziare le rivoluzioni colorate

Giornalista. Direttore responsabile