“Periferie dell’infinito”. E’ questo il titolo scelto dall’associazione culturale “Factory” per uno spettacolo composto da letture, musica e immagini in programma venerdì 31 alle 21 all’EXMA di Cagliari.
La performance si divide in tre parti, e comprende una sezione di natura teatrale, articolata sull’interazione fra la narrazione e la realizzazione di disegni in tempo reale a cura di Gildo Atzori, con interventi musicali di Samuele Dessì (chitarra e loop station), un segmento di action painting, e un altro di carattere più specificatamente musicale, composto da materiale estratto dalla produzione discografica originale dei Dorian Gray, che vede il contributo di un altro membro della band, il chitarrista Nico Meloni.
Tutto
ruota
a tre racconti originali, scritti e recitati da Davide Catinari,
che attraversano la vita di altrettanti personaggi accomunati da
una visione estrema della propria arte: Pepi
Lederer (1910 – 1935), aspirante icona del cinema nell’America
raccontata da Scott Fitzgerald, il poeta e pittore Alberto
Greco (1931 – 1965), tra i padri dell’arte informale in
Argentina, e Francesca Woodman, rivoluzionaria fotografa
statunitense (1958 – 1981).
Parole, musica e segni esplorano
queste esistenze al limite, vissute e terminate pericolosamente, in
bilico tra libertà individuale e tormenti interiori; una riflessione
sul ruolo e sul vissuto umano dell’artista, spesso schiacciato e
emarginato dalle dinamiche sociali, culturali e mediatiche del
contesto in cui vive, nonostante la sua capacità di offrire nuove
visioni per l’interpretazione di quell’infinito spaventoso che è la
vita.