Gianni Salis, ex capo gabinetto Assessore della Sanità, sul buon esito rilevato dai controlli degli ispettori della Commissione Europea in visita in Sardegna: “Nella giornata di ieri, 28 giugno, si è conclusa la visita in Sardegna degli Ispettori della Commissione europea in relazione alla peste suina africana. In questi 4 giorni di accurati controlli gli Ispettori hanno potuto apprezzare il netto miglioramento della situazione epidemiologica (non si registra un focolaio di peste da circa 1 anno), hanno potuto constatare che le azioni di contrasto al suino brado, di controllo dei suini domestici e di monitoraggio attivo dei cinghiali hanno dato ottimi risultati.
Il loro apprezzamento questa volta è stato chiaro e inequivocabile per tutta l’organizzazione regionale impegnata nell’azione di contrasto alla peste suina africana, dall’Unita’ di Progetto ai Servizi veterinari dell’Ats e dell’Istituto Zooprofilattico della Sardegna , dall’assessorato alla sanità a quelli dell’agricoltura e dell’ambiente, dal Corpo forestale a Forestas e Laore. Supportati con convinzione dal Ministero della salute e dal Centro di referenza nazionale per le pesti suine. E con la consulenza scientifica del prof. Jose Manuel Vizcaino e la condivisione delle organizzazioni di categoria degli allevatori e dei cacciatori.
Gli Ispettori hanno ribadito che la Sardegna finalmente in questi ultimi anni ha imboccato la strada giusta. Siamo fiduciosi adesso che la visita del Commissario europeo prevista in Sardegna per il prossimo settembre possa suggellare questi risultati dando il via libera all’esportazione dopo 41 anni dei prodotti dei suini nati e allevati in Sardegna”.