Pisa. Michele Felline, pensionato di 69 anni di San Giuliano Terme (Pisa) è morto martedì pomeriggio durante una Tac all’ospedale Santa Chiara di Pisa. In base alla prima ricostruzione, il liquido di contrasto usato per l’esame avrebbe provocato uno shock anafilattico. Non era la prima volta che l’uomo si sottoponeva a un controllo del genere.
La famiglia: vogliamo sapere
Secondo quanto riportato dal quotidiano Il Tirreno, la famiglia ha presentato un esposto in Procura per capire le cause dell’accaduto ed eventuali responsabilità. A raccontare il tragico epilogo è la sorella di Felline, Antonella, che era con lui al Santa Chiara: un malore imprevedibile ha impedito di salvare il 69enne, ex dipendente Telecom. «Ero con altri familiari e siamo rimasti sconvolti — ha raccontato la sorella dell’uomo — . Mio fratello stava bene di salute. Era andato in ospedale per un controllo di routine. È un colpo durissimo che dobbiamo metabolizzare. Ci siamo affidati a un legale e abbiamo fatto un esposto in Procura, ma non accusiamo a prescindere nessuno. Vogliamo sapere cosa è accaduto e se qualcosa non ha funzionato. Anche i medici erano sconvolti. Neanche loro si sanno spiegare perché Michele sia morto». Il corpo dell’uomo si trova all’obitorio ed è a disposizione del magistrato di turno, Miriam Pamela Romano, che nelle prossime ore incaricherà un medico legale per l’autopsia.