Cagliari. Anche nel corso dell’anno 2021, caratterizzato dal perdurare dell’emergenza epidemiologica, la Polizia di Stato, con tutte le sue articolazioni nell’ambito della provincia di Cagliari, è stata impegnata in prima linea in vari ambiti di intervento, al fine di garantire la sicurezza dei cittadini coniugata con la tutela della salute, in relazione alle misure di contenimento del virus Covid-19.
Per quanto riguarda il settore della gestione dell’ordine e della sicurezza pubblica, nel periodo di riferimento sono stati predisposti in tutta la Provincia, complessivamente n. 2480 servizi con l’impiego di oltre 41.000 unità di personale appartenente a tutte le Forze di Polizia, comprese le Polizie Locali. Tali servizi, in particolare i più complessi, sono stati pianificati sulla base delle indicazioni emerse e condivise nel corso delle riunioni del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, cui hanno fatto seguito tavoli tecnici in Questura per la definizione dei piani specifici di intervento, con il coinvolgimento di tutte le Forze di Polizia e gli enti interessati chiamati a partecipare. Grazie anche all’attività informativa compiuta dagli operatori degli Uffici della Polizia di Stato all’uopo preposti, nonché tramite le continue interlocuzioni con i promotori delle varie manifestazioni e iniziative, svolte nel rispetto della normativa anti COVID-19, non si sono registrate turbative all’ordine e alla sicurezza pubblica. In tale ambito, sono proseguiti i servizi di prevenzione e controllo del territorio, finalizzati alla verifica del rispetto della vigente normativa in materia di contenimento del COVID-19, attraverso controlli mirati, anche agli esercizi pubblici, sempre al fine di tutelare il bene primario della salute di tutti, privilegiando prioritariamente l’approccio preventivo e quasi mai necessariamente sanzionatorio.
Nella seconda metà dell’anno, dal mese di luglio 2021, numerosi sono stati i servizi predisposti in occasione delle manifestazioni di protesta (precisamente n. 37), indette anche in questo capoluogo nell’ambito di una generale mobilitazione nazionale, da movimenti contrari alle misure sanitarie emanate dal governo per il contenimento del contagio da Covid – 19, nello specifico per quanto attiene alla campagna vaccinale e il c.d. “Green pass”.
I servizi di ordine pubblico pianificati in tali circostanze hanno tenuto conto delle direttive emanate dal Ministro dell’Interno, finalizzate al mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica, garantendo in maniera pacifica la libertà di manifestazione del pensiero, nell’equilibrato contemperamento del libero esercizio di altri diritti, parimenti garantiti, quali, in particolare, quelli attinenti allo svolgimento delle attività lavorative e alla mobilità dei cittadini, in un contesto di graduale ripresa delle attività economiche e sociali. Per quanto concerne i servizi predisposti per eventi e/o manifestazioni sportive, nell’anno 2021 sono stati n. 284 di cui n.126 per incontri calcistici di varie categorie. Particolare rilievo hanno assunto i servizi organizzati in occasione degli incontri di calcio del campionato di serie A, ove milita la squadra del Cagliari, disputati presso l’impianto “Sardegna Arena”, poi rinominato “Unipol Domus”. Tali servizi sono stati rimodulati in base al variare delle disposizioni in materia di misure di contenimento del virus Covid 19, che per la seconda parte del campionato scorso (stagione 2020/2021) hanno consentito la disputa delle gare “a porte chiuse” (per un totale di nr. 13 servizi di ordine e sicurezza pubblica), con la graduale riapertura degli spalti nella stagione in corso (stagione calcistica 2021/2022), fino ad una capienza massima di spettatori pari al 75% di quella totale (per un totale di nr. 10 servizi di ordine e sicurezza pubblica per le gare della Serie A + nr. 2 per incontri di Coppa Italia).
Sempre in ambito sportivo, rilevante è stato l’impegno per la predisposizione dei servizi in occasione dell’incontro amichevole di calcio “Italia – San Marino”, disputato lo scorso 28 maggio , presso lo Stadio “Sardegna Arena”, in preparazione del Campionato europeo. Altra manifestazione sportiva di rilievo internazionale per il quale si è reso necessario predisporre accurati servizi di ordine e sicurezza pubblica, in raccordo con le altre Questure dell’Isola e le Polizie Locali per i delicati profili della viabilità, è stata la “Settimana ciclistica italiana”, con atleti provenienti da varie nazioni estere, che ha interessato tutto il territorio regionale, con 3 tappe in questa provincia, tenutesi rispettivamente il 16, 17 e 18 luglio. In ambito calcistico, in occasione di incontri della Serie A, sono stati deferiti, complessivamente, in stato di libertà all’A.G. n. 4 tifosi (di cui 1 tifoso locale per insulti a sfondo razziale nei confronti di un giocatore avversario, 1 tifoso locale per comportamenti scorretti nei confronti di un operatore steward, 1 tifoso ospite per l’accensione di un fumogeno a bordo di un autobus del CTM, 1 tifoso ospite per lancio di materiale pericoloso, scavalcamento e invasione di campo in occasione di manifestazioni sportive, nonché n. 1 ulteriore tifoso ospite tratto in arresto per aver tentato di accedere allo stadio con un documento falso. Nello stesso periodo, numerose sono state le risorse destinate alla predisposizione dei servizi di vigilanza connessi alla gestione del fenomeno degli “sbarchi diretti” di migranti irregolari giunti sulle coste sud occidentali dell’Isola attraverso la rotta dell’Algeria, che nel corso del 2021 ha fatto registrare l’arrivo complessivo di n. 1685 stranieri. La gestione dei servizi predisposti è risultata aggravata in relazione all’emergenza epidemiologica del virus Covid-19, atteso che gli stranieri, in ottemperanza alle vigenti disposizioni in materia, sono stati sottoposti al prescritto periodo di quarantena e osservazione sanitaria presso strutture individuata dalla Prefettura (per lo più presso il compendio della ex scuola della polizia penitenziaria di Monastir), con un allungamento della tempistica per l’adozione dei provvedimenti amministrativi nei loro confronti. Circa 300 sono stati a tal fine i servizi di ordine pubblico e vigilanza, predisposti anche per garantire la regolarità delle operazioni di pre-identificazione e fotosegnalamento degli stranieri, effettuate dagli specialisti della Polizia di Stato di Cagliari nei rispettivi settori di competenza. Sul piano della prevenzione, gli equipaggi della Polizia di Stato hanno garantito la copertura di tutte le zone, sia nel Capoluogo che in Provincia, con servizi modulati in base ai vari fenomeni criminali, con particolare riferimento a quelle aree ove questi sono più avvertiti dalla cittadinanza, in modo da aumentare la percezione di sicurezza. Nel territorio della provincia di Cagliari, nel corso del 2021, sono stati circa 4800 gli interventi effettuati, oltre 12.000 le persone identificate, 2800 i veicoli controllati e 58.000 le chiamate al 113, attività queste gestite dal Centro Operativo Telecomunicazioni della Questura, incardinato nell’UPGSP e/o dai Commissariati distaccati di P.S. A tali dati si aggiungono i controlli effettuati, negli ambiti di rispettiva attribuzione, dagli operatori delle Specialità della Polizia di Stato, che hanno consentito di identificare oltre 220.000 persone. In particolare, la Polizia Ferroviaria ha effettuato diversi servizi straordinari per la prevenzione dei reati in ambito ferroviario, nel corso dei quali sono state identificate n. 26.150 persone e controllati n. 448 veicoli, con l’impiego di n. 1127 pattuglie in stazione e n. 370 pattuglie a bordo treno. Intenso è stato l’impegno della Polizia di Frontiera nei porti e negli aeroporti che nell’anno in corso ha controllato quasi 200.000 persone e n. 1289 veicoli. Sulle principali arterie stradali della provincia, la Polizia Stradale ha effettuato n. 2.636 servizi divigilanza stradale, rilevando n. 5.426 infrazioni al Codice della Strada, di cui n. 333 per eccesso di velocità e n. 182 per l’uso di telefono cellulare in auto. Inoltre, durante i fine settimana sono stati organizzati n. 60 servizi per il contrasto delle cosiddette “stragi del sabato sera”, in varie località della Provincia, nel corso dei quali sono state accertate n. 93 violazioni per guida in stato di ebrezza. L’attività della Polizia di Stato si è evidenziata anche nell’ambito dei controlli amministrativi, con servizi finalizzati al contrasto delle irregolarità nella gestione degli esercizi pubblici, nonché al gioco e alle scommesse illegali, modulando altresì gli interventi al fine di garantire il rispetto della normativa anti-COVID-19. Nel corso del 2021 sono stati effettuati complessivamente n. 125 controlli, che hanno consentito di sequestrare n. 15apparecchiature per il gioco illegale e irrogate sanzioni amministrative per un ammontare di oltre 200.000 euro. Inoltre, è stata disposta la chiusura ex art. 100 per n. 1 esercizio pubblico irregolare. L’incessante attività di prevenzione degli agenti impegnati nel controllo del territorio e di repressione degli investigatori della Polizia di Stato, in tutti gli ambiti in cui era necessario dare un’immediata risposta ai gravi fatti criminali che hanno interessato la Città Metropolitana di Cagliari, sia in centro che nelle periferie, ha comportato, anche per il 2021, unulteriore calo dei reati contro il patrimonio, in particolare di tipo predatorio (quali furti e/o rapine), che ha raggiunto, tra arresti e denunce, una percentuale di circa – 50% in tutta la Provincia. Nel corso del 2021 sono stati effettuati n. 359 arresti, di cui 167 per reati contro il patrimonio, tra cui furti, scippi e rapine e n. 192 per spaccio di droga, con quasi 9.850 kg di droga sequestrati di cui 4 kg di droga sintetica e denaro provento di spaccio per più di 200.000 euro in contanti. Per quanto concerne i risultati ottenuti dalla Polizia di Stato, con gli specialisti della Polizia Postale e delle Telecomunicazioni impegnati nelle indagini informatiche per la prevenzione e il contrasto dei reati telematici, n. 131 sono state le persone denunciate per reati inerenti truffe perpetrate sulla rete internet, come quelli commessi nel settore del commercio elettronico e del trading online; in tale ambito diverse sono state le indagini che hanno consentito di sgominare reti criminali che, attraverso piattaforme virtuali ad hoc, erano riusciti a sottrarre un ammontare di oltre 1.800.000 euro a ignari utenti della rete. È proseguita incessante anche la delicata attività di contrasto della pedopornografia online, con 24 casi trattati, un arresto, n. 17 persone denunciate e nr. 19 perquisizioni eseguite. Intenso, anche nel 2021, l’impegno della Polizia di Stato nella prevenzione e contrasto alla violenza di genere. Al riguardo, è stata intensificata ulteriormente la campagna di sensibilizzazione permanente “Questo non è amore…”, anche attraverso le consuete iniziative finalizzate ad informare sugli strumenti di tutela a disposizione delle vittime per chiedere aiuto (tra cui l’app. YOUPOL) e anche per agire in via amministrativa, attraverso il provvedimento amministrativo dell’Ammonimento emanato dal Questore. Tra le iniziative di settore, lo scorso 25 novembre, in occasione della “Giornata internazionale contro la violenza sulle donne”, presso gli Uffici della Questura, è stata inaugurata una stanza denominata “Stanza delle parole al sicuro”, dedicata all’ascolto protetto delle vittime di reati di genere, di seguito a quella inaugurata nel 2020 presso il Commissariato di Quartu Sant’Elena. Per quanto concerne i cc.dd. “reati spia”, che indicano l’andamento del fenomeno criminale della violenza di genere, si sono verificati complessivamente n. 117 episodi di atti persecutori, n. 133 maltrattamenti contro i famigliari e i conviventi, n. 12 casi di violenza sessuale. La Polizia di Stato nella Provincia di Cagliari ha effettuato 15 arresti per maltrattamenti in famiglia e atti persecutori, mentre le denunce per glistessi reati sono state 47. Sempre nell’ambito dell’attività di prevenzione, la Polizia di Stato di Cagliari ha emesso, nel corso del 2021, n. 4 provvedimenti di D.A.Spo, n. 46 avvisi orali ed effettuato 9 proposte per la Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza: tale misura, in accoglimento delle istruttorie effettuate dagli operatori di Polizia, è stata applicata dall’Autorità Giudiziaria anche ad autori di reati di stalking e maltrattamenti in famiglia, in base alla vigente normativa integrata dal “Codice Rosso”, assicurando alle vittime una maggiore tutela finalizzata a prevenire il degenerare degli atti persecutori o dei maltrattamenti.