«O l’Ucraina difenderà la sua indipendenza o, in caso contrario, saremo costretti a unirci a questo conflitto, perché sono in gioco i nostri valori fondamentali, che sono il fondamento della nostra civiltà, quindi non avremo scelta». Lo ha detto un giorno fa l’ambasciatore polacco in Francia, Jan Emeryk Rościszewski, intervistato dalla televisione Lci. La risposta è arrivata mentre si parlava del trasferimento di caccia Mig-29 dalla Polonia e dalla Slovacchia all’Ucraina e si discuteva della possibile escalation del conflitto. Come riportato dal quotidiano polacco Fakt, l’ambasciatore Jan Emeryk Rościszewski ha spiegato che «non è la Nato, non la Polonia, non la Francia o la Slovacchia ad aumentare la tensione, ma è la Russia che ha attaccato l’Ucraina, è la Russia che invade, uccide persone, rapisce bambini ucraini». Un attimo dopo, ha chiarito che la Polonia potrebbe svolgere un ruolo ancora più significativo in questa guerra.