Pooh, gli “Amici per sempre” emozionano la Forte Arena

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“Amici per sempre”. A 15 anni di distanza dall’ultimo concerto in Sardegna e a 24 ore da quello di Alghero, i Pooh ribadiscono il concetto nell’esibizione alla Forte Arena di sabato sera.

Roby Facchinetti, Dodi Battaglia, Red Canzian supportati da Riccardo Fogli, Phil Mer alla batteria e Danilo Ballo alle tastiere, in quasi tre ore sintetizzano i quasi sessanta anni di onorata carriera.

Fogli è sul palco insieme ai suoi “fratelli”per il brano di apertura che da il nome all’intero tour. Ma se lui torna nelle retrovie, per i tre poliedrici artisti e i loro due musicisti, non esiste tregua.

La band, orfana dei suoi “poeti” Stefano D’Orazio e Valerio Negrini, sembra aver fatto un patto col Diavolo in termini di energia dimostrando senza ombra di dubbio di saper ancora stare sul palco.

“Canterò per te”, “Rotolando respirando”,”Stai con me” prima dei saluti ai fans sardi, Facchinetti dice”Siamo molto felici di essere tornati in questa isola magica, per me seconda casa per 35 anni”. Battaglia aggiunge: “Il nostro manager ci aveva proposto un nuovo tour ma ci siamo resi conto che mancava qualcosa, Mancava il Sud Italia e la Sardegna di cui conosciamo l’affetto l’affetto e i colori”. Canzian conclude ”I concerti li fanno i musicisti con il pubblico seduto in platea. Stasera stacchiamo la spina e rilassiamoci”.

Effettuate le presentazioni, il concerto riparte alla grande con le hit che hanno reso celebre il gruppo nato nel 1966. “Dove comincia il sole”, “L’Aquila e il falco”, “Vieni fuori”, “La donna del mio amico”, Viva”. Scorre la scaletta e per i “ragazzi” dei Pooh vige la regola dell’ecletticità. Cantano e suonano più strumenti con disinvoltura dimostrando la loro classe.

Fogli torna per cantare “Vieni fuori”, “In silenzio” e “Storie di tutti i giorni”. Poi arriva la stuggente“Parsifal”, “una canzone- dice Facchinetti – capace di tornare in cima alle classifiche a distanza di cinquanta anni in una nuova versione”.

“Tu dov’eri”, “Notte a sopresa”, “Cercando di te. In” e poi“Uomini soli”. Per i Pooh è facile abbracciare diverse generazioni accomodate sulle poltroncine della location di Santa Margherita di Pula,

A dirla tutta, col ritorno sul palco di Riccardo Fogli per interpretare “50 primavere, il concerto sembra prendere un’altra piega. Gli spettatori cominciano ad alzarsi è quell’invito sopraggiunto dal palco, è il semaforo verde per ballare e cantare a due metri dai Pooh sulle note di “Pensiero”, “Piccola Katy” “Dimmi di si” con la voce di D’Orazio e “Chi fermerà la musica”. Il concerto si chiude cosi ma dai Pooh arriva una promessa: “Stiamo organizzando qualcosa nel 2026 per festeggiare il nostro 60° compleanno”.

Con la serata dei Pooh, per il Management del Forte Village, padrone di casa, si chiude un’altra stagione di alto livello che ha visto la partecipazione di Sting, Renato Zero e il musical “Peter Pan”.

Foto di Maura Atzeni

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