È stato firmato nel pomeriggio da Cgil, Cisl e Uil e l’assessora regionale del Lavoro, il verbale di accordo per gli ammortizzatori dei lavoratori e delle lavoratrici delle aree di crisi industriale complessa di Portovesme e Porto Torres, le cui risorse sono state ripartite dal ministero venerdì scorso.
Un passaggio indispensabile, quello della firma del verbale, che era stato infatti sollecitato dai sindacati nell’incontro dello scorso 14 maggio, nel corso del quale l’assessora si era impegnata a procedere entro questa settimana.
“Registriamo positivamente – hanno detto Cgil, Cisl e Uil – oltre al rispetto dei tempi presi per la firma, la conferma dell’impegno, da parte dell’assessora Manca, a richiedere al ministero più risorse rispetto all’anno scorso”.
Anche questa richiesta era stata avanzata dai sindacati nel precedente incontro: “Nel corso dell’’anno – avevano fatto detto Cgil Cisl e Uil – scadranno altri ammortizzatori in diverse aziende in crisi con il risultato di un incremento del numero di lavoratori in difficoltà e, quindi, della quantità di risorse ministeriali necessaria a dare un ristoro a diverse centinaia di lavoratori e famiglie delle aree di Portovesme e Porto Torres””.
L’auspicio dei sindacati è che il ministero risponda positivamente e incrementi le risorse, nel frattempo, “è indispensabile – hanno concluso – avviare celermente tutte le procedure per assicurare l’erogazione dell’assegno di mobilità nei tempi più stretti possibili dal momento che i lavoratori aspettano ormai da mesi”.