

Cagliari. Anche quest’anno molti bambini della Città Metropolitana di Cagliari e del Sud Sardegna si sono rivolti ai 150 Uffici Postali, ai portalettere o utilizzando le cassette “rosse” per spedire le lettere di Babbo Natale.
“Come ogni anno – afferma Patrizia Pisano, direttore dell’ufficio postale di Cagliari Centro – sono stati numerosissimi i bambini, accompagnati dai genitori e molto spesso anche dai nonni, che ci hanno consegnato le loro “letterine”, sempre molto colorate. Si raccomandano con noi che la loro letterina arrivi al Polo Nord, ci chiedono se l’indirizzo è corretto, se il loro messaggio arriverà in tempo per Natale, ma anche qualcosa di più specifico, con la curiosità che contraddistingue i piccoli, come ad esempio quante letterine riceve Santa Claus, come fa a portare i regali a tutti i bimbi, se abbiamo mai avuto occasione di incontrarlo di persona”.
Alle consuete richieste e liste di regali, sempre molto lunghe e variegate, i bambini affiancano, anche quest’anno, frasi e pensieri dedicati all’emergenza sanitaria, ed anche all’ambiente. Emilia nella sua letterina chiede a Babbo Natale di togliere il covid, perché non ne può più, mentre Laura, oltre a preoccuparsi dello stato di salute del vecchietto dalla barba bianca, gli chiede se è in possesso della certificazione digitale: “Come stai? Spero bene, ce l’hai il Green Pass? Io mi faccio procurare un tampone”. Fabiano invece esprime così il suo desiderio di tornare alla normalità perduta: “Io vorrei che tu togliessi il Covid perché voglio giocare con tutti”. Non mancano, come tutti gli anni, le richieste di più ampio respiro, anche in tema ambientale, come quella della piccola Maria che scrive: “Caro Babbo Natale vorrei diventare veterinario, salvare tutti gli animali del mondo, rispettare la terra e non tagliare gli alberi”. Non manca chi, come Tommaso, si raccomanda per essere “tolto dalla lista dei monelli” e chi, come la piccola Victoria, esplicita semplicemente il desiderio di avere “un fratellino”. Immancabili, infine, le classiche liste di doni, come nel caso dei piccoli Francesco e Sofia.
“Anche quest’anno abbiamo ricevuto numerosissime letterine – afferma Gianmarco Gelsomino, responsabile del Centro di Smistamento di Cagliari/Elmas – da tutti i centri della provincia, attraverso gli uffici postali, i nostri portalettere e le cassette “rosse”, dirette a Santa Claus ed al suo ufficio postale di Napapiiri (Circolo Polare artico). Qualcuna, in maniera più generica, è indirizzata a “La Posta di Babbo Natale, Polo Nord”. Per noi fa poca differenza: conosciamo il destinatario e sappiamo che si tratta di una “missione speciale”, alle quale i bambini tengono in modo particolare e che non possiamo fallire!”
TESTI INTEGRALI LETTERINE CAGLIARI
Emilia e il Covid
Caro Babbo Natale sono Emilia e abito in via Vittorio Emanuele. Quest’anno sono stata brava ma qualche volta ho fatto una marachella io vorrei che tu togliessi il covid perché io non ne posso più. Per me pupazzo a forma di orsetto e per Delia degli acquerelli. Babbo Natale vorrei che voglio chiederti: come stai Babbo Natale? E i tuoi parenti? Ti mando tanti baci e ti aspetto la notte di Natale. Ciao Emilia
Fabiano e il Covid
Caro Babbo Natale sono Fabiano e vivo vicino al parchetto. Quest’anno sono stato bravo io vorrei che tu togliessi il Covid perché voglio giocare con tutti. Per me voglio Godzilla del 2021 e poi Alien e predator E peraltro nuove LEGO di Super Mario con Luigi e per finire LEGO degli Avengers. Babbo Natale voglio chiederti come sta Rudolf. Ti mando tanti baci e ti aspetto la notte di Natale. Ciao Fabiano
Laura e il Green Pass
Caro Babbo Natale sono Laura. Come stai? Spero bene. Ce l’hai il green pass? Io mi faccio procurare un tampone. Vorrei chiederti se per questo Natale puoi portarmi per favore Alexa, un mega pupazzo unicorno la Nintendo switch, la nuova casa di Barbie, una Barbie extra, e il biglietto per Disneyland Paris. Ti ringrazio tanto e ti aspetto. Ti auguro un buon natale Laura
Maria, l’ambiente e gli animali
Caro babbo natale, mamma Natale, Elfi renne, vorrei topo Gigio parlante, un telescopio, una fustellatrice con la carta e le forme, grazie. Desiderio: vorrei diventare veterinaria e salvare tutti gli animali e rispettare la terra e non tagliare gli alberi. Grazie mille da Maria
Tommaso e la lista dei monelli
Caro Babbo Natale mi chiamo Tommaso. Scusa se ho fatto il monello: mi potresti togliere dalla lista dei bambini monelli per favore? Mi potresti portare l’acchiappa La cacca, il Nintendo switch puzzle, uno zaino nuovo per scuola, le scarpe e i bottini? Grazie. Ti prometto che farò da bravo. Tommaso
Victoria e il fratellino
Caro Babbo Natale vorrei che scegliessi tu quest’anno. Ah! Un piccolissimo desiderio: vorrei un fratellino. Buon Natale Babbo Natale. Victoria

