Sit-in dei sindacati domani, sabato 18 maggio, a Cagliari, davanti alla sede della Prefettura, contro l’ulteriore privatizzazione di Poste Italiane proposta dal Governo nazionale.
La manifestazione – in programma dalle 10 alle 13 – è stata promossa dalle segreterie regionali di SLP-CISL, UILPOSTE, CONFSAL-COM.NI, FNC-UGL, che denunciano “l’ulteriore vendita di quote in mano al MEF (attualmente 29,26%).
La recente proposta dell’attuale governo, di una ulteriore privatizzazione – scrivono le Organizzazioni sindacali – rischia di compromettere non solo il futuro dell’azienda in termini occupazionali con una riduzione del personale impiegato, ma anche la stabilità economica dell’Italia. Infatti, grazie ai profitti generati, il governo quest’anno ha incassato circa 200 milioni di euro di dividendi, che perderebbe, ogni anno, se si portasse a termine la vendita delle intere azioni in mano al MEF. Questa vendita, a fronte di un incasso immediato di circa 4 miliardi, determinerebbe un abbattimento del debito pubblico di appena 185 milioni di euro, una goccia nel mare”.
I sindacati invitano alla mobilitazione i lavoratori e la popolazione: “la difesa di questo servizio – affermano – non è solo una questione economica, ma riguarda anche la garanzia di un servizio pubblico e di coesione sociale per tutti i cittadini”.