L’inchiesta sul pranzo proibito di Sardara ha fatto la sua prima vittima, Umberto Oppus, direttore generale degli Enti Locali della Regione e sindaco di Mandas. “Sono stato invitato e non pensavo ci fossero tutte quelle persone. E’ stato un grave errore. Per questo chiedo scusa e rimetto il mio mandato nelle mani del presidente”, lo ha dichiarato dopo essere uscito dalla Procura, ove è stato sentito come testimone nell’ambito dell’inchiesta sull’ormai famoso pranzo di Sardara del 7 aprile, in violazione con le regole anti-Covid, interrotto dalla Guardia di Finanza. Lo rende noto il quotidiano L’unione sarda.
Il nome del sindaco di Mandas non figura tra le persone identificate dai finanzieri, ma il suo nome è saltato fuori dalle testimonianze. “Al pubblico ministero – continua – ho riferito tutta la verità, senza nascondere nulla. Ho sbagliato e chiedo scusa. Da questo momento rimetto il mandato nelle mani del presidente perché voglio evitare che un mio errore possa essere utilizzato per una strumentalizzazione politica verso il presidente Solinas. Non ci sto alla macchina del fango e preferisco fare un passo in dietro”.