A pochi giorni dalla scadenza del contratto, il 31 dicembre, non sanno ancora se gli verrà rinnovato: succede ai lavoratori delle Prefetture con contratti di somministrazione, che dal 1 gennaio rischiano di trovarsi, da un giorno all’altro, senza alcuna occupazione. Non stanno meglio i colleghi delle Questure e delle Commissioni e Sezioni territoriali per il diritto all’asilo, per ii quali il ministero dell’Interno ha stanziato le risorse solo per altri tre mesi, senza alcuna prospettiva oltre marzo.
La denuncia è del Nidil Cgil di Cagliari, che il 21 dicembre parteciperà, con una delegazione di lavoratori, al presidio a Roma
organizzato in concomitanza con una giornata di sciopero indetta dalla categoria nazionale. Il sindacato chiede che vengano fornite risposte a garanzia della continuità occupazionale di tutti i lavoratori somministrati.
“La loro attività – spiega la segretaria del Nidil Cgil Cagliari Alessandra Veroni – risponde a esigenze operative manifestate al ministero anche dagli stessi Prefetti del territorio”. Stesso discorso vale per i lavoratori delle Questure e dei Commissariati in forza al Dipartimento della pubblica sicurezza: “La mancata proroga dei contratti significherebbe interrompere un’attività fondamentale”.
Si tratta infatti di lavoratori che, a partire dalla primavera del 2021, hanno reso un servizio pubblico essenziale la cui
imprescindibile utilità è stata ammessa più volte dai dirigenti periferici e centrali del ministero.