Premio Andrea Parodi, la world music al Teatro Massimo dal 12 al 14 ottobre. Matteo Leone presenta “Raixe,” Stefania Secci “Sola”

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Il Premio Andrea Parodi, uno dei più importanti contest europei incentrati sulla world music e diretto da Elena Ledda, è in programma dal 12 al 14 ottobre sul palcoscenico del Teatro Massimo di Cagliari. 

All’interno del ricco cartellone, venerdì 13 ottobre, l’etichetta discografica S’ardmusic presenta gli ultimi lavori pubblicati da due degli artisti di punta della scuderia, ovvero “Raixe” di Matteo Leone e “Sola” di Stefania Secci Rosa. La presentazione avverrà alle 17.30 sul palco dell’M3 e sarà curata dal giornalista e conduttore radiofonico Duccio Pasqua in compagnia degli stessi artisti e dal fondatore dell’omonima casa discografica Michele Palmas e dagli artisti. Ingresso libero.

Uscito lo scorso giugno dopo un lungo periodo di rielaborazione durato tre anni, Raixe è il secondo e atteso disco di Matteo Leone, tabarchino doc, vincitore assoluto del Premio Parodi nel 2021. Prodotto, registrato e mixato da Michele Palmas per S’ardmusic e distribuito da Egea Music, Raixe è un lavoro in cui Matteo Leone si allontana dall’inglese del blues, scegliendo la sua lingua natale, il tabarchino, emblema della contaminazione tra popoli e culture. 

Raixe è un meticciato di stili, timbri, esperienze e alchimie ritmiche che creano uno spazio sonoro unico dove il tabarchino, lingua antica e riconosciuta del Mediterraneo, interseca memoria e presente. I temi e le storie sono quelle ricorrenti nella sua poetica: quelle del cammino e del viaggio, che lo hanno condotto in giro per il mondo; quelle del ricordo e della conservazione delle cose che lo circondano; quelle del desiderio di dialogo tra culture diverse e della volontà indomabile di trovare luoghi in cui vivere.

“Non c’è brano che non conduca, chi ascolta, lungo rotte di pura emozione” scrive Massimo Carlotto cui è affidata la vibrante presentazione del disco. La mandòla, la chitarra e altri strumenti occidentali si uniscono a strumenti percussivi sahariani e subsahariani, creando una miscellanea di stili e ritmi di grande fascinazione. Dodici tracce che disegnano quindi un ponte ideale tra l’Africa, la Sardegna e il blues e una band consolidata nel tempo con Matteo Dessì alle chitarre elettriche, Stefano Vacca alla batteria, Fabrizio Lai al bouzouki e alle percussioni e Matteo Muntoni al basso e al contrabbasso.

Tanti ospiti completano e impreziosiscono Raixe: Anna Cardia alla voce; Francesco Bachis, Marco Argiolas, Matteo Floris ai fiati; Vincenzo Mazza alle percussioni; Claudio Corona all’organo Hammond; Davide Campisi e Mimì Sterrantino alle voci e percussioni; Brahim Kahmlichi alla voce; Ivana Busu alla fisarmonica; la banda musicale di Calasetta e il Coro Serenate Calasettane.

Pubblicato a luglio su tutte le piattaforme, il nuovo disco di Stefania Secci Rosa intitolato Sola, è un album co-prodotto da Michele Palmas e Stefania Secci Rosa per S’ardmusic e distribuito da Egea. Un’opera musicale di ampio respiro che riunisce idealmente la Sardegna con la penisola Iberica e in particolar modo col Portogallo. Poesie e testi originali in sardo, portoghese, italiano e inglese ispirate al tema della solitudine, dell’amore e della passione che si adagiano delicatamente su atmosfere musicali intense e coinvolgenti dai forti colori lusitani e mediterranei.

Musiche del mondo ispirate all’universo femminile, ma anche al fado e alla tradizione celtica. Elementi che caratterizzano da sempre le composizioni di Stefania Secci Rosa, una delle voci più vibranti nel panorama della worldmusic, accompagnata in questa nuova produzione da un ricchissimo ensemble.

Di notevole rilievo infatti le partecipazioni al progetto, a partire da uno dei più importanti giovani talenti della musica portoghese Bruno Chaveiro, virtuoso della “guitarra portoguesa” e co-arrangiatore di buona parte dell’album; di Eduardo Espinho, co-arrangiatore, chitarrista, polistrumentista, cantante, punta di diamante della musica tradizionale alentejana e produttore di diversi artisti di spicco in Portogallo; di Matteo Gallus, violinista  che vanta numerose importanti collaborazioni nei più diversi ambiti dello show-biz, dalla worldmusic e musiche per il cinema, alle grandi produzioni pubblicitarie. Al nucleo principale di artisti che hanno lavorato al disco si affiancano i portoghesi Luis Pinto, basso e voce; Ivo Martìns alle percussioni; Simone Soro al violino; Fabrizio Lai e Francesca Puddu alla chitarra; Fabio Useli al basso elettrico; Le Balentes; Andrea Lai al contrabbasso; Ivana Busu al pianoforte. Il featuring è firmato da Ana Lains, tra le interpreti più potenti della musica tradizionale portoghese.

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