È online il bando per la seconda edizione del premio biennale di teatro di strada “Dante di Shakespeare”, basato sull’omonima trilogia di Monaldi & Sorti, edita da Solferino, patrocinato dalla Società Dante Alighieri e dalla Fondazione Einaudi, e trasmesso da Rai Cultura sui suoi canali web.
Due anni fa il premio vide la Sardegna vincitrice dell’oscar “Dante di Shakespeare” per l’affascinante esibizione Spirito dei sogni d’amore – Piccarda nel cuore di Dante, del trio composto da Silvano Vargiu e dal duo acrodance Luana Maoddi e Carlotta Zamuner.
La seconda edizione si basa sul terzo volume della trilogia, Dante di Shakespeare III – Come è duro calle, che verrà presentato al Salone Internazionale del Libro di Torino domenica 12 maggio, con un reading di Giuseppe Pambieri e della figlia Micol: https://www.salonelibro.it/programma?item=10136
Quest’anno il premio “Dante di Shakespeare“ fa un passo avanti: in cima alla lista degli organizzatori arriva il Ginesio Fest, uno dei festival teatrali estivi più affermati, grazie a Remo Girone e alla direzione di Leonardo Lidi, coordinatore della Scuola per Attori del Teatro Stabile di Torino. Insieme al Ginesio Fest, anche il comune di San Ginesio (MC) e la Fondazione Marche Cultura, che con un contributo del Ministero degli Esteri e la partecipazione estesa anche agli Istituti Italiani di Cultura all’estero danno vita alla seconda edizione (il bando è all’indirizzo https://linktr.ee/premiodantedishakespeare2024 ).
Il terzo volume della trilogia di Monaldi & Sorti è fresco di stampa ma è già un caso letterario, rimbalzato sulle maggiori testate nazionali dai Tg RAI all’Ansa, Sole 24Ore, Corriere della Sera, la Nazione, Il Foglio e altri.
Monaldi & Sorti hanno riscoperto antichi documenti che testimoniano il soggiorno e i contatti di Dante e del figlio Jacopo con i cistercensi dell’abbazia di Chiaravalle (MC), nei pressi di San Ginesio. Inizialmente erano due pergamene, ma poi, a libro pubblicato, ne hanno trovata una terza e poi una quarta. E da poco anche una quinta.
«È la punta dell’iceberg», dichiarano gli autori, «c’è materia per riscrivere non solo la biografia di Dante ma anche la genesi della Divina Commedia secondo le intuizioni di alcuni grandi studiosi di Oxford e Cambridge, alle quali le nostre scoperte forniscono i sostegni archivistici finora mancanti».
Il volume è anche protagonista della rassegna di reading teatrali “Shakespeare racconta Dante”, in occasione dei 460 anni dalla nascita di Shakespeare. Protagonisti sono qui i grandi nomi del teatro d’arte che stanno animando la tournée, a cominciare da Giuseppe Pambieri. L’inaugurazione a Milano, con Mariano Rigillo e Cicci Rossini, è stata ospitata e presentata da Oliviero Ponte di Pino, curatore del BookCity, che in un’intervista a Radio24 ha commentato: «Monaldi & Sorti hanno scritto il capolavoro che Shakespeare avrebbe voluto scrivere e non ha mai scritto. Mescolano narrativa – romanzo -, drammaturgia – teatro – e anche una parte saggistica, filologica, veramente poderosa».
Sabato 6 luglio la tournée farà tappa con Giuseppe e Micol Pambieri al Festival della letteratura Giganti di Mont’e Prama, a Cabras, sulla spiaggia di Is Arutas (OR).
Dopo Milano la rassegna ha toccato Roma, Lucca, Viterbo, Senigallia e Fermo; oltre a Torino e a Cabras sono in programma Forlì, Palermo e Caserta con nomi del calibro di Remo Girone, Pamela Villoresi, Elisabetta Pozzi e Tullio Solenghi.
L’uscita del terzo volume ha trascinato i primi due nelle classifiche Amazon fino ai primissimi posti di Narrativa Storica in formato audiolibro. Il 13 maggio prossimo Amazon Audible pubblicherà a tempo di record l’audiolibro del terzo volume. L’attore e noto doppiatore livornese Alessandro Budroni si è prodotto in un vertiginoso one-man show, impersonando dozzine di personaggi diversi e dando così vita ad un vero e proprio radiodramma “in solitario” che si snoda per oltre 800 pagine.
In formato cartaceo Dante di Shakespeare è approdato nelle scorse settimane nella triade dei più desiderati su Amazon, insieme a bestsellers mass market come il breve saggio divulgativo di Aldo Cazzullo su Dante. Un risultato davvero sorprendente per la trilogia shakespeariana da oltre duemila pagine.
«Nei nostri libri abbiamo sempre stimato al massimo grado le capacità dei lettori, senza mai cedere ai diktat del mercato di massa, e questi risultati ci confortano», commenta il duo Monaldi & Sorti, che Monica Guerritore, testimonial della prima edizione del premio di street theatre, ha definito in un’intervista al Messaggero «direttori artistici della pagina scritta».
Rita Monaldi e Francesco Sorti sono autori di dodici libri, bestseller internazionali tradotti in 26 lingue e 60 Paesi che hanno venduto oltre due milioni di copie. Con il noir Malaparte. Morte come me sono stati selezionati nella dozzina del premio Strega 2017. Con Solferino hanno pubblicato i primi due romanzi della trilogia Dante di Shakespeare. Amor ch’a nullo amato (2021) e Ahi, serva Italia! (2022).