Site icon CAGLIARI POST

Pula: Checco Zalone, sempre lui. Forte Arena in visibilio per lo show del comico pugliese

Nell’ultimo dei grandi eventi 2023 alla Forte Arena, Checco Zalone conferma semplicemente se stesso. In un’esibizione che non “fa prigionieri”, il pugliese è sempre quell’autentico mattatore che da anni entra nelle case degli italiani con i suoi film e i suoi spettacoli.

Lo show, chiamato Amore + Iva, sviscera il sentimento in cinque aspetti: l’amore oltre i pregiudizi, l’amore è cura di se, l’amor di patria, amore e solidarietà, l’amore si evolve. Il tutto preceduto da una particolare spiegazione di quella che è l’imposta sul valore aggiunto.

E cosi, con le peculiari ecletticità in dote, non si scopre niente di nuovo quando Zalone imita, canta e suona. Un particolare artistico che non lascia scampo a Muti, Vasco Rossi, Celentano, Boccelli e Cassano. Essi vengono reinterpretati a proprio uso e costume ma a dirla tutta, questa personale opera di restyling ha uno spettro ad ampio raggio semplicemente attingendo dall’attualità.

I circa 105 minuti di Santa Margherita cominciano sulle note dei Ricchi e Poveri ad introdurre un fantomatico Putin alle prese con i suoi “belligeranti” discorsi. A seguire c’è Italo, un bambino che all’orfanotrofio di Predappio deve scegliere fra una una famiglia tradizionale del sud e una famiglia arcobaleno. E poi ancora la badante ucraina che allontana l’oss africano, la favola calabrese a tema trans proposta a Sanremo, il trapper Ragady e le canzoni italiane rielaborate a favore dei migranti.

E ovviamente non possono mancare le hit che hanno segnato la carriera del comico fra cui “Immigrato”,(la hit della pellicola Tolo Tolo,), “La prima repubblica”, ” I uomini sessuali” e l’immancabile “Angela” nei saluti finali.
In questo percorso a 360°, Zalone riesce a miscelare tutto per far divertire e riflettere. Naturalmente un plauso anche a chi sul palco riesce a stare dietro al grande artista del panorama italiano. Si tratta di Alice Grasso, (perfomer) Cippo (basso), Felice Di Turi (batteria), Antonio Iammarino (tastiera), Egidio Maggio (chitarra) e Vanessa Calderoli (sax).

print
Exit mobile version