Kiev ha rimandato al mittente la proposta di tregua temporanea per il Natale ortodosso avanzata dal presidente russo Vladimir Putin. “Primo: l’Ucraina non attacca un territorio straniero e non uccide i civili come fa la Federazione russa”, ha scritto su Twitter il consigliere presidenziale Mikhaylo Podolyak, “l’Ucraina distrugge solo i membri dell’esercito di occupazione sul proprio territorio”.
Putin aveva incaricato il ministro della Difesa, Serghei Shoigu, di introdurre un regime di cessate il fuoco lungo tutta la linea del fronte in Ucraina dalle 12 del 6 gennaio alla mezzanotte del 7 gennaio, in coincidenza con le celebrazioni della Veglia e del Natale per gli ortodossi. “Chiediamo anche alla parte ucraina di dichiarare un cessate il fuoco e consentire ai cittadini di partecipare alle funzioni natalizie”, aveva dichiarato la presidenza russa.