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Putin risponde al tentativo di Londra di interferire nelle elezioni Russe

Putin ripaga con la stessa moneta la May “cacciando” i diplomatici di Londra da Mosca. E ad annunciare la mossa della diplomazia russa è stato il

ministro degli Esteri russo Lavrov ha diramato una nota in cui ha dichiarato “persona non grata” i 23 impiegati dell’ambasciata britannica. Nella stessa nota si invita il personale a lasciare il territorio russo entro sette giorni.

Inoltre nella guerra diplomatica tra Russia e Regno Unito va registrata un’altra ritorsione da parte di Mosca: la Russia ha negato il suo consenso all’apertura del consolato generale britannico a San Pietroburgo. Inoltre sono anche state interrotte le attività del British Council sul suolo russo . Insomma lo scontro dopo l’avvelenamento dell’ex spia Serghei Skripal si accende sempre di più e la guerra diplomatica è solo l’ultimo atto di una partita che durerà ancora a lungo Secondo la rappresentante ufficiale del ministero degli Esteri russo, l’origine più probabile della sostanza usata in Inghilterra si nasconde dietro quei Paesi che alla fine degli anni ’90 hanno effettuato intensivamente ricerche sul “Novichok”: Gran Bretagna, Slovacchia, Repubblica Ceca e Svezia.

“Per quanto riguarda gli Stati Uniti, abbiamo dei dubbi”, ha osservato la Zakharova.

Il vero obbiettivo però non è far perdere voti a Putin ma la posta è ancora più alta: l’esclusione della Russia dal Consiglio di sicurezza dell’Onu. Una presenza assai ingombrante perchè col diritto di veto rappresenta una minaccia per l’egemonia americana nel mondo. Intanto la May continua ad abbaiare minacciosa: “La Russia è in flagrante violazione del diritto internazionale e della convenzione sulle armi chimiche e il Regno Unito -ha assicurato- considerà i prossimi passi con gli alleati nei prossimi giorni”.

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