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Quartu. Dal racconto dei ragazzi l’opera di Manu Invisible nella scuola di Flumini

Un’altra iniziativa dedicata alla socializzazione, in questo caso con il coinvolgimento di tanti giovani; un altro murales per abbellire la città e regalare sorrisi grazie all’arte. Si è concluso, con l’inaugurazione dell’opera di Manu Invisible, il programma ‘Scolora la città’, finanziato dall’Amministrazione comunale nell’ambito dei Progetti di Coesione Sociale.

Il 29 aprile scorso, il taglio del nastro in via Is Pardinas  davanti all’opera di street art ‘Prospettive’, realizzata presso la Scuola Secondaria di I Grado ‘Alfredo Rosas’ di Flumini. Ideata dall’artista Manu Invisible, è frutto di un intenso processo collaborativo con la comunità educante e gli studenti dell’Istituto Comprensivo n. 6, plesso Bellavista. Simboleggia la positività e l’apertura verso nuovi orizzonti, offrendo un messaggio di speranza e motivazione per il futuro, nonostante le sfide adolescenziali, le ‘burrasche’, che spesso i ragazzi sono chiamati ad affrontare.

L’opera è stata realizzata grazie al sostegno dell’Assessorato ai Servizi Sociali e alle Politiche Generazionali del Comune di Quartu Sant’Elena, nell’ambito dei Progetti di Coesione Sociale. L’intervento ‘Scolora la città’, promosso dalla Casa delle Stelle – Fondazione Domus De Luna, intende infatti promuovere la socialità e valorizzare l’arte urbana come strumento di crescita e sviluppo comunitario.

All’inaugurazione era presente una folta delegazione di studenti, gli stessi che avevano partecipato ai laboratori con l’artista per raccontarsi e porre così le basi, creando un tema per l’opera. Presenti in rappresentanza delle istituzioni Marco Camboni, Assessore ai Servizi Sociali e alle Politiche Giovanili, Cinzia Carta, Assessora alla Pubblica Istruzione,  Tiziana Cogoni, Assessora ai Territori Extraurbani, insieme a Ugo Bressanello di Domus De Luna, al Dirigente Scolastico Antonello Serreli, alla comunità educante che ha contribuito alla realizzazione del progetto e a Manu Invisible.

L’artista noto anche ben oltre i confini isolani, proviene dal mondo dei Graffiti e mantiene l’approccio urbano di tale disciplina, con un’arte che si differenzia nell’ambito della Street Art per la scelta di inserire parole dall’alto valore simbolico, sia all’interno di contesti urbani che in strade a scorrimento veloce. Nell’occasione ha condiviso il processo creativo e la visione dietro l’opera. Ed è stata anche un’occasione per celebrare la creatività e l’impegno della pubblica istruzione di Flumini nell’arricchire e prendersi cura degli ambienti scolastici attraverso l’arte e cultura.

Attraverso i progetti di Coesione Sociale, l’Amministrazione lavora per il massimo coinvolgimento dei cittadini, in questo caso ragazzi, giovani delle scuole medie – spiega l’Assessore ai Servizi Sociali e alle Politiche Giovanili Marco Camboni -. Creiamo le condizioni perché diventino protagonisti, attraverso vari strumenti, compresa l’arte. È una tipologia di intervento che li stimola all’espressione, alla creatività, alla compartecipazione e alla condivisione di obiettivi comuni. Ed è questo il motivo per il quale riteniamo così importante finanziare queste iniziative”.

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