Il Comune di Quartu Sant’Elena col Piano Comunale di Protezione Civile e i cantieri LavoRas, ha studiato un progetto che punta alla realizzazione di un sistema informatico capace di integrare la pianificazione comunale con le informazioni di interesse generale sui rischi presenti nel territorio comunale. Il progetto ha avuto avvio la settimana scorsa, con 11 ex disoccupati quartesi che durante i prossimi 8 mesi si occuperanno di svilupparlo.
Si tratta del cantiere numero 2 studiato dal Comune di Quartu, intitolato appunto ‘Realizzazione di una piattaforma informatica finalizzata all’efficientamento dei servizi di protezione civile ad alto impatto sullo sviluppo sociale’. Saranno innanzitutto prodotti contenuti cartografici, che saranno poi accompagnati dalla descrizione dei rischi, dalle procedure operative, dalle regole di autoprotezione, tutte costantemente aggiornabili e rese fruibili alla cittadinanza grazie allo sviluppo di una applicazione per smartphone e tablet, gratuitamente scaricabile ed installabile sul proprio dispositivo mobile.
L’applicativo si rivolgerà alla popolazione sensibile ricadente negli scenari di rischio idrogeologico e di incendio. È infatti previsto lo sviluppo di una specifica interattività, con apposite credenziali, che permetteranno anche la localizzazione mediante georeferenziazione cartografica e l’attivazione di uno streaming audio dedicato. Sarà inoltre utile per la divulgazione delle allerte e degli aggiornamenti del Piano di protezione civile. E gli stessi operatori di protezione civile, anch’essi dotati di specifiche credenziali, potranno accedere ai diversi livelli di informazioni nell’ambito della gestione dell’emergenze.
Gli 11 lavoratori, inquadrati regolarmente dalla cooperativa affidataria – Ali Integrazione – nel CCNL delle Cooperative, sono 1 perito informatico, 7 tecnici dell’ambiente e del territorio e 3 amministrativi. Hanno come base operativa la sede del C.O.C., il Centro Operativo Comunale della Protezione Civile, ubicata nel Comando di Polizia Locale in viale Colombo. Sono stati assunti con contratto a tempo determinato part-time di 20 ore settimanali distribuite su 5 giorni lavorativi, per una durata di 8 mesi decorrenti dall’effettivo avvio del servizio.
Il Sindaco, Responsabile cittadino del COC, e quindi anche della Protezione Civile, spiega che “a progetto ultimato la città disporrà di un preciso strumento di pianificazione per identificare i rischi e le zone del territorio soggette ai rischi stessi, nonché organizzare e in alcuni casi anche prevedere quelle attività volte ad evitare o ridurre al minimo i danni derivanti dagli eventi naturali o connessi con l’attività dell’uomo. La divulgazione del Piano comunale è infatti prioritaria, così come è indispensabile il coinvolgimento dei cittadini. Questa nuova piattaforma informatica costituirà il nodo di comunicazione fra i dati provenienti dai diversi archivi comunali, dalla cartografia e dal territorio, che potranno così essere integrati per un’accessibilità e un’analisi decisamente più efficaci”.