Quartu Sant’Elena. Nello spazio della “Social Gallery” di Quartu Sant’Elena, dopo il successo dell’esposizione del fotografo Giorgio Russo, l’omaggio all’arte figurativa di Piergiorgio Welby e le sofisticate illustrazioni di Davide Gratziu, inaugura in prima assoluta la mostra “Voci dal profondo” dell’artista quartese Matteo Piccioni. L’esposizione sarà visibile dal martedì al sabato (ore 18.00/20.00) fino al 3 febbraio ’23. Ingresso libero
“Quando non riesco a fermare i pensieri intrusivi dipingo me stesso per fermarli, prendo tavolozza, colori e pennelli e rappresento quello che ho in testa esprimendo in modo crudo le mie emozioni.” Matteo Piccioni
Voci dal profondo di Matteo Piccioni èun percorso nella pittura che muove dal lato oscuro dell’esistenza umana e dove l’atto creativo diventa strumento di autoterapia, veicolo per analizzare con spietata ferocia i mali dell’anima. I mostri dell’immaginario collettivo diventano individuali e l’ossessione s’insinua come lama sottile.
La sua è una visione introspettiva al limite del grottesco, un universo visionario fatto di individui dai corpi disarticolati e gli arti nodosi. Dai volti scarni e dalle espressioni distorte contrassegnate da occhi vitrei che esprimono tutta la pena esistenziale. Restituiti con una linea di contorno spessa e tagliente che racchiude cromatismi acidi e dove il verde la fa da protagonista poiché nella sua connotazione negativa rappresenta il colore nefasto per eccellenza.
Attinge all’Espressionismo tedesco e a quello austriaco, nello specifico a Kirchner, Schiele e Kokoschka per dare luogo a una esperienza conoscitiva della conflittualità psicologica.
Voci dal profondo, titolo preso in prestito dall’omonima pellicola del regista dell’horror Lucio Fulci, nasce per dare voce ai flussi oscuri della coscienza dell’artista, alla profondità della sua anima che fluttua in un mare di incertezze. Alle ansie e ai timori di chi vede oltre.
Bio Artista
Matteo Piccioni nasce a Cagliari nel 2001. Ha frequentato il liceo artistico G. Brotzu di Quartu Sant’Elena. Partecipa al Workshop con Leonardo Boscani svoltosi dal 7 al 9 maggio 2019 in cui contribuisce alla realizzazione di un’opera murale con la tecnica del collage e tecnica mista. Partecipa allla Masterclass “one minute film school” con Khavn De La Cruz (Across Asia Film Festival) svoltasi il 6 dicembre 2019, di cui vince ben due premi: miglior film musicale e per la ricchezza della produzione. Partecipa alla stessa Masterclass nel 2020 ma con John Torres (Across Asia Film Festival), chiamata “invisibile words, letters from inside”, da cui ne esce vincitore. Dal 20 maggio a 1° giugno 2019 collabora attivamente alla realizzazione di alcune stampe durante la Residenza d’artista di Alberto Marci presso il liceo, che verranno poi esposte dal 10 al 25 ottobre dello stesso anno alla seconda edizione del Carbonia Film Festival “How to Film the World”, nella mostra “QUANDO NON TI VEDO” dell’artista sopracitato, a cura di Ilaria Medda. Nel 2021 partecipa anche a SUP, un progetto pedagogico sperimentale rivolto ai giovani artisti/e cagliaritani/e cura di Giulia Palomba. Espone tra il 9 e l’11 febbraio 2022 presso Spazio E_EMME a Cagliari nella sua prima mostra personale “L’AUTORITRATTO”, a cura di Anna Oggiano e Marina Cuccus. Nell’agosto 2022 partecipa alla mostra collettiva “Passeggiata nell’arte” organizzata da Beni Culturali Cagliari presso la Passeggiata Coperta del Bastione Saint Remy, dopo una selezione di 29 artisti.