Si chiude con due “fuori programma” la rassegna dedicata ad Antonino Medas, una delle figure maggiormente di spicco del teatro sardo. Le date che chiudono il festival Per non dimenticare Antonino – Omaggio a Antonio Medas, saranno la chiusursa ideale per ricordare la figura e l’opera di uno dei maggiori attori del teatro dialettale della Sardegna., a ventotto anni dalla sua scomparsa.
Organizzata dall’Associazione Incontri Musicali diretta da Giacomo Medas (nonchè figlio di Antonio), il gran finale è previsto Sabato 14 Dicembre alle 21.00 nella Chiesa di Santo Stefano, in via Pierluigi da Palestrina, e Domenica 15 Dicembre nella Chiesa di Sant’Agata, in via Brigata Sassari 4 – entrambe a Quartu Sant’Elena. In entrambe le date, sarà protagonista l’Ensemble Chorus Project “Luigi Rachel” ne “Gli Oratori”.
Uomo sensibile, generoso e grande artista, Antonino Medas negli anni Ottanta con i suoi spettacoli al Teatro Massimo di Cagliari, faceva registrare il tutto esaurito. Fu il migliore interprete di Ziu Paddori, forse la maschera più popolare del teatro sardo, e di Cinixu, il capolavoro di Antonio Garau, che lui stesso riadattò e mise in scena col fratello Mario, per la regia di Enzo Parodo e le scene di Primo Pantoli. Con la stessa commedia fu protagonista a Roma e Milano dove, pur essendo un attore dialettale, fu compreso e apprezzato dal pubblico e dalla critica nazionale.
L’ingresso è gratuito.