Quartu Sant’Elena. L’amministrazione comunale di Quartu Sant’Elena intende disciplinare il consumo libero di bevande nelle vicinanze di luoghi d’aggregazione, manifestazioni o spettacoli, in modo da scoraggiare l’abuso di bevande alcoliche, evitare l’abbandono e la dispersione al suolo di materiali soggetti a rottura e quindi potenzialmente pericolosi, garantire l’ordine e la sicurezza pubbliche, ed infine tutelare il decoro e l’ambiente del litorale.
Con l’Ordinanza n. 55 del 10.06.2022, valida sino al 31 ottobre 2022, il Sindaco ha disposto le seguenti direttive:
-è vietato vendere bevande (alcoliche e analcoliche) in contenitori che possano costituire pericolo per la pubblica incolumità, quali bottiglie di vetro e lattine.
Le attività di somministrazione di bevande in qualsiasi forma, con l’utilizzo di bottiglie, recipienti di vetro e/o lattine e le conseguenti consumazioni da parte dei clienti saranno consentite esclusivamente all’interno dei locali e delle aree dei pubblici esercizi o nelle aree esterne di pertinenza delle stesse attività, legittimamente autorizzate con occupazione di suolo pubblico, con obbligo a carico dell’esercente al termine della consumazione, di attivarsi per smaltire le bottiglie di vetro e le lattine.
Nei restanti casi, la vendita per asporto e la somministrazione sono consentite unicamente in bicchieri di carta o di plastica, con obbligo per gli esercenti che vendono bevande in contenitori di plastica di procedere alla preventiva rimozione dei tappi dagli stessi contenitori.
Al di fuori delle suddette ipotesi, è vietato a chiunque
– introdurre e consumare alcolici, anche già in proprio possesso;
– introdurre e consumare bevande in contenitori, bottiglie, bicchieri di vetro e in lattine, anche già in proprio possesso.
Le disposizioni dell’ordinanza si applicano dalle ore 21,00 alle ore 06,00 del giorno successivo:
-in tutte le aree all’aperto in cui si svolgono manifestazioni pubbliche con intrattenimenti o spettacoli e, comunque, per le quali si verificano fenomeni di aggregazione di massa, nonché nelle aree limitrofe localizzate entro trecento metri oltre il perimetro in cui si svolge ciascuna manifestazione;
– in tutte le aree demaniali, retro-demaniali, lungo la viabilità e nelle relative pertinenze dell’intero territorio costiero, a partire dal confine con il comune di Cagliari sino a quello con il comune di Maracalagonis.