Venerdì (25 ottobre) a Quartucciu, penultima data nel cartellone di “Arrexinis“, il programma di attività culturali e di spettacolo promosso dall’Assessorato alla Cultura delComune con l’apporto logistico e la direzione artistica della cooperativa Forma e Poesia nel Jazz, e con la collaborazione della Pro Loco; una manifestazione, quest’anno alla sua quinta edizione, che mira a far conoscere e valorizzare il patrimonio artistico, culturale e archeologico della cittadina dell’area metropolitana di Cagliari e del suo territorio.
Dopo quello di due domeniche fa con Patrizia Zuncheddu alla necropoli di Pill’ ‘e Mata, è all’insegna dell’archeologia sarda anche l’appuntamento di venerdì alla DomusArt, il centro culturale in via Neghelli: in programma “Millenni di pietra”, immagini e testimonianze dai monumenti più antichi dell’Isola ai più recenti.
Al centro dell’incontro, con inizio alle 19, Corrado Mascia, da anni impegnato a fotografare e filmare siti anche sconosciuti, condividendo gratuitamente il suo lavoro con un vasto pubblico di appassionati attraverso la pagina Facebook I Custodi della Memoria, seguita da migliaia di persone. Ospite della serata l’archeologo Nicola Dessì, direttore del Museo MudA di Las Plassas e già coordinatore scientifico presso il parco archeologico di Scerì e il parco archeologico del bosco di Seleni; ultimamente impegnato in diversi scavi archeologici (come quello del sito della sua Perdaxius, presso il complesso archeologico Camboni), si è ritagliato uno spazio importante nella saggistica scrivendo libri a tema per ragazzi.
La quinta edizione di “Arrexinis“si chiuderà domenica 3 novembre con l’ultima data in cartellone: in programma, ancora alla DomusArt con inizio alle 19, “Gabriella… sempre”, un omaggio di Officina Acustica a Gabriella Ferri, a vent’anni dalla scomparsa della cantante romana: protagonisti Annalisa Mameli alla voce e Corrado Aragoni al pianoforte.
Tutti gli appuntamenti sono con ingresso gratuito. Per informazioni: 388 38 99 755. Altre notizie e aggiornamenti sul sito www.formaepoesianeljazz.com e alla pagina www.facebook.com/FormaePoesianelJazz.