Nuova misura cautelare disposta dalla Procura della Repubblica di Oristano ed eseguita nei giorni scorsi, dalla locale Squadra Mobile, per il reato di maltrattamenti in famiglia posto in essere in maniera continuativa, da oltre due anni, da un giovane oristanese.
Il ragazzo, di appena 18 anni, è stato allontanato dalla casa familiare in quanto resosi responsabile di maltrattamenti in danno della giovane madre e della sorellina di appena dieci anni che, inerme, assisteva ai continui insulti e violenze ai danni della mamma.
La donna, dopo aver cercato in ogni modo di proteggere il figlio, alla fine è crollata e, disperata, si è rivolta gli investigatori della sezione specializzata sui reati contro donne e minori della Questura di Oristano.
Ha raccontato di anni di minacce e aggressioni violente rivolte nei suoi confronti dal figlio, specie quando si rifiutava di dargli dei soldi che, puntualmente, venivano utilizzati per acquistare dello stupefacente di cui il ragazzo non poteva più fare a meno.
Ora dovrà star lontano dai suoi prossimi congiunti e, senza precisa autorizzazione del Giudice, non potrà più far rientro presso la sua abitazione, pena una aggravio della misura cautelare a suo carico che potrà essere tramutata anche nell’accesso al carcere in attesa del processo.