La macchina organizzativa si muove a pieno ritmo per garantire un’edizione travolgente de Lu
Carrasciali Timpiesu 2024 sia ai residenti sia ai tanti turisti. Saranno le bande impegnate
nel Raduno Bandistico ad aprire ufficialmente lu Carrasciali, in attesa dei cortei
mascherati.
Sabato 3 febbraio di pomeriggio ci sarà il primo incontro fra le sei bande presenti:
Banda Musicale Città di Tempio, Banda Musicale Michele Columbano Calangianus,
Banda Musicale Euterpe di Villanova Monteleone, Banda Musicale Luigi Canepa di
Sassari, Banda Musicale Ittirese, Banda Musicale Città di Ozieri, Gruppo ospite gli
immancabili “Sbandati Aggius”.
Il 4 febbraio andrà in scena il Raduno Bandistico .
Partendo da vie differenti del centro storico alle 10,30, le bande convergeranno tutte in piazza
XXV Aprile, dove si esibiranno sul palco. Alle 17,00, invece, è prevista la grande parata di tutte
le bande che, insieme, formeranno una banda unica composta da circa duecento musicisti! Una
vera invasione di musica, uniformi, allegria e coinvolgimento. La Banda Città di Tempio sarà
padrona di casa sotto la direzione del maestro Francesco Fara.
Le dirette de Lu Carrasciali Timpiesu 2024
Anche per l’edizione 2024 del Carrasciali Timpiesu, sarà possibile seguire le dirette televisive
di giovedì 8 e domenica 11 febbraio su Teleregione live dig. terrestre ch 88 in
streaming su www.teleregionelive.it e sui canali social dell’emittente. Le tre sfilate saranno
trasmesse in diretta streaming anche da www.canale48.it e il 13 febbraio febbraio
gran finale con la diretta su Videolina dig. terrestre ch 10 e Sky ch 819.
Lu Carrasciali Timpiesu 2023 è organizzato da Associazione Carrasciali, Associazione
Carrascialai Timpiesi, Associazione Turistica Proloco , Zema Bike, Cooperativa sociale
TS, le classi 79 e 75,Liceo artistico e Musicale De Andrè, Liceo G.M. Dettori, Grafiche
Essegi, Ad Maiora Aps , ha il sostegno del Ministero della Cultura Carnevali Storici,
della Regione Autonoma della Sardegna, Assessorato al Turismo Sardegna Isola
senza fine, Fondazione di Sardegna, sotto l’egida del Comune di Tempio Pausania.