“Ragioniamo nel medio periodo e guardiamo il trend, che oggi ci dice una cosa molto precisa: dopo anni e anni di crisi e decrescita continua, il Pil della Sardegna, a partire dal 2015 e al di là delle oscillazioni annuali, cresce mediamente nell’ultimo triennio dell’1.2% all’anno. Ed è un dato molto importante”. Così l’assessore del Bilancio e vicepresidente della Regione Raffaele Paci commenta i dati del rapporto Svimez, che certifica una crescita della Sardegna nel 2017 del +1,9%, tra le regioni meridionali quella che fa registrare il più alto tasso di sviluppo.“Certo non tutto è risolto ma i numeri sono questi, sono positivi e segnano finalmente una decisa tendenza in crescita. Per raggiungere questo risultato abbiamo lavorato molto e molto intensamente, con un forte intervento nel settore economico e il rilancio degli investimenti: abbiamo messo in circolo soldi pubblici per favorire la ripresa dei consumi e la riapertura dei cantieri, allo stesso tempo adeguando il sistema regionale delle infrastrutture, migliorando le scuole, contribuendo a elaborare progetti di ricerca e sviluppo per supportare il turismo e rilanciare le zone interne”, spiega il Vicepresidente sottolineando che adesso è il momento di accelerare ulteriormente “perché tanto lavoro rimane ancora da fare per continuare a crescere, riassorbire la disoccupazione e generare più equità sociale, intensificando le politiche già messe in atto. Il nostro impegno sarà ora quello di distribuire i benefici di questa crescita nei territori e tra i sardi, attraverso azioni importanti come la programmazione territoriale e LavoRas. Abbiamo vissuto la crisi peggiore di sempre, in Sardegna più che nel resto d’Italia”, conclude Paci. “Ma questi dati ci aiutano a essere più fiduciosi e ottimisti, e ci spingono a lavorare con ancora maggiore determinazione per lasciarci quella crisi definitivamente alle spalle”.