Alla fine hanno vinto loro, reddito di cittadinanza e quota 100 due dei cavalli di battaglia del governo gialloverde, non finiranno nella legge di
Bilancio. Per attuare le due misure saranno varati provvedimenti ad hoc. E’ quanto conferma la nuova bozza delle Legge di Bilancio nel capitolo dedicato ai ‘Fondi per l’introduzione del reddito e delle pensioni di cittadinanza e per la revisione del sistema’, che arriverà in Parlamento mercoledì prossimo.
IL FONDO – Al fine di dare attuazione ad interventi in materia pensionistica finalizzati all’introduzione di ulteriori modalità di pensionamento anticipato e misure per incentivare l’assunzione di lavoratori giovani, si legge nella bozza, è istituito presso il ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali un ‘Fondo per la revisione del sistema pensionistico attraverso l’introduzione di ulteriori forme di pensionamento anticipato e misure per incentivare l’assunzione di lavoratori giovani’, “con una dotazione pari a 6.700 milioni di euro per l’anno 2019 e di 7.000 milioni di euro annui a decorrere dal 2020”.
IL REDDITO – Nell’ambito del Fondo per il reddito di cittadinanza, si sottolinea nella bozza, “fino a 1 miliardo di euro per ciascuno degli anni 2019 e 2020, è destinato ai centri per l’impiego al fine del loro potenziamento e fino a 10 milioni di euro per l’anno 2019 è destinato al finanziamento del contributo per il funzionamento di Anpal Servizi Spa”.
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