Obama “Il Sì può aiutare l’Italia”. Entra a gamba tesa il presidente “abbronzato” interferendo, come solito fare degli americani, stavolta senza bombardamenti aerei, sulle questioni interne degli altri stati sovrani. Matteo Renzi ha strappato anche il sostegno del presidente degli Stati Uniti alla riforma della Costituzione italiana. “Il Sì può aiutare l’Italia”. Ma anche: “Matteo ha fatto riforme giuste e coraggiose”. E addirittura: “Non voglio interferire, ma tifo Renzi”. La visita alla Casa Bianca è diventata così una passerella per il Sì al referendum, dopo che a metà settembre il rappresentante statunitense Philipps aveva già detto la sua chiaramente (“La vittoria del No sarebbe un passo indietro per attrarre gli investimenti”). Il presidente del Consiglio italiano ha incassato lo sponsor ormai scontato! Loro possono gli altri no. Del resto gli americani sono abituati a ficcare il naso dappertutto e a dettare le condizioni e le regole. Quando un popolo decide democraticamente sono pronti, se le decisioni, non sono di loro gradimento, ad imporre la loro “democrazia” anche con le maniere forti, se non bombardando direttamente, per procura, armando i neonazisti dell’est, sovvenzionando e istruendo i peggiori terroristi al fine di destabilizzare e ribaltare la situazione. Guai a chi cerca di ostacolare i loro progetti. Ed è ridicolo da parte loro accusare i russi di influenzare le elezioni presidenziali americane. Non c’è niente di scandaloso copiare da loro a meno che non reclamino il diritto di esclusiva..