Matteo Renzi dopo quella per gli italiani all’estero ci riprova ed ha annunciato che proverà a convincere
con un opuscolo anche tutti gli indecisi a votare Sì al referendum costituzionale. “Tutti gli italiani riceveranno a casa un opuscolo che sostiene il Sì al referendum”, ha annunciato Renzi su Twitter, “E tutti quelli che dicono che stiamo spendendo soldi pubblici per farlo li quereliamo. Ovviamente i risarcimenti li daremo in beneficenza”. Le risposte non si fanno attendere e si va da chi la vorrebbe crespatina a due veli a chi lo paragona a Erdoğan per le minacce a chi non la pensa come lui. C’è anche chi lo definisce un pagliaccio che comincia a vedersela brutta ed è alla ricerca di qualche sotterfugio per ingannare l’elettorato e chi lo accusa di aver superato ogni limite e che ormai ha le ore contate come inquilino di Palazzo Chigi. Qualcuno che non ne può più dice è è diventato un disco rotto e vuole denunciarlo per stalking. Fatto sta che mai come in questo momento storico dove l’incertezza su tutto è diventata la normalità, c’è bisogno di andare a votare in massa per indicare quale strada prendere e chi ha il potere deve tenere conto del verdetto e senza indugiare trarne le dovute conseguenze.