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Regionali Sardegna: grandi città a Todde, Truzzu tiene fortini centrodestra

Alessandra Todde conquista le grandi città della Sardegna – Cagliari, Sassari e Quartu Sant’Elena, le prime tre per numero di abitanti – oltre alla sua Nuoro, dove stravince con il 54%; Paolo Truzzu vince nelle roccaforti del centrodestra, Olbia con la Gallura, Oristano ma anche Alghero, ma è pesantemente sconfitto nella sua città, Cagliari, dove è sindaco dal luglio del 2019. E’ la principale fotografia del voto in Sardegna, quando ancora non tutte le 1.844 sezioni sono state scrutinate. Renato Soru con la Coalizione sarda, terzo e a rischio esclusione dal Consiglio regionale a causa dello sbarramento previsto dalla legge elettorale sarda (il 10% per le coalizioni e il 5% per le singole liste), sorride a Nuoro – dove tra i candidati nella coalizione c’era il sindaco Andrea Soddu – con oltre l’11,6% e a Oristano con l’11,9%. Il fondatore di Tiscali, che governò la Sardegna dal 2014 al 2019 e poi fu sconfitto da Ugo Cappellacci del centrodestra, ottiene pochi voti nei centri costieri, dove fu molto criticato per il Piano paesaggistico regionale da lui introdotto e per la tassa sugli yacht, che finì per penalizzare i porti sardi. Ad Arzachena, il Comune della Costa Smeralda, ma anche a Castelsardo l’ex segretario del Pd sardo si attesta sul 3%. Alghero e Ogliastra invece lo bocciano. Per la candidata indipendente Lucia Chessa, con la lista Sardigna R-esiste, originaria di Bitti e per 10 anni sindaca di Austis, i risultati migliori arrivano proprio dalla circoscrizione di Nuoro. A Bitti (dove stravince Truzzu con il 64,1% e Todde si ferma al 22%) Lucia Chessa sfiora il 5%, ma è ad Austis che ottiene l’exploit con oltre il 24%. In Gallura, roccaforte del centrodestra, spicca il risultato di Golfo Aranci, comune costiero a due passi da Olbia, dove il centrodestra trionfa con l’81,1% trainato dai Riformatori, il partito che schiera tra i candidati l’ex sindaco Giuseppe Fasolino, assessore regionale uscente della Programmazione, con il 49,3%. Per Truzzu, sindaco ancora in carica, pesa la debacle di Cagliari. Solo il 34% delle preferenze contro il 53% di Todde

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