“Da quasi due anni attendo di conoscere quale sia la composizione dell’Ufficio ispettivo della Regione, quale attività svolga e se i suoi componenti hanno rispettato gli obiettivi loro assegnati dalla Giunta. Mi sembra doveroso che ci sia trasparenza su questo organismo, di cui fanno parte alti dirigenti della Pubblica Amministrazione, ancor più in un periodo nel quale si parla tanto di efficienza, super staff e riorganizzazione della macchina burocratica regionale”.
Lo afferma la consigliera del Gruppo Misto, Carla Cuccu, già firmataria (a giugno del 2020) di una articolata interrogazione alla Giunta sull’attività dell’Ufficio ispettivo. E’ lei che ha sollecitato – con una lettera al presidente della Regione, Christian Solinas, e agli assessori, sottoscritta anche dai colleghi Roberto Caredda e Giovanni Antonio Satta (Misto) – chiarimenti e risposte ai quesiti posti con l’interrogazione.
“L’ Ufficio ispettivo – ricorda Cuccu – è affidato dalla legge a dirigenti dell’Amministrazione o degli enti e ha il compito di effettuare ordinariamente ispezioni e controlli per accertare la regolare applicazione delle leggi e dei regolamenti e la regolarità amministrativo-contabile, nonché l’adeguata e corretta utilizzazione del personale e l’andamento generale dell’ufficio, anche tenendo conto delle segnalazioni dell’utenza e delle organizzazioni di categoria”.
La struttura organizzativa dell’Ufficio ispettivo – si sottolinea nell’interrogazione – non è articolata in servizi e ciascun dirigente ispettore risponde direttamente al Presidente della Regione. “Già due anni fa – ricorda la consigliera Cuccu – l’organico dell’Ufficio ispettivo risultava incompleto, per questo ho chiesto allora e chiedo con forza ancora oggi di sapere quale sia l’attuale composizione dell’organico, quante posizioni di dirigente ispettore risultino vacanti, se e quante ispezioni siano state ordinariamente effettuate nel 2019, nel 2020 e nel 2021, quali obiettivi sono stati perseguiti in questi anni e quali debbano essere raggiunti nel 2022”.