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Riaprono al pubblico le antiche dimore sarde

Torna la Giornata Nazionale dell’Associazione Dimore Storiche Italiane: domenica 23 maggio, numerosi castelli, rocche, palazzi gentilizi, ville, parchi e giardini sardi apriranno le loro porte per accogliere tutti coloro che vorranno immergersi in luoghi unici per storia e patrimonio artistico-culturale.

Tra le dimore sarde visitabili, si segnala Villa Vivaldi Pasqua, la sola dimora rimasta tra le ville suburbane realizzate nella città alla fine del Settecento tra le vigne e gli orti che si estendevano ai margini del quartiere di Villanova.

Tra le attività previste, si segnala il mini concerto di pianoforte a 4 mani che avrà luogo nella Villa Pangher Devoto, situata a Cagliari e alla sua prima apertura al pubblico.

Mai come quest’anno, dopo i lunghi mesi di restrizioni, la Giornata Nazionale ADSI rappresenta un’importante occasione per riscoprire le bellezze del nostro Paese facendo visita a quei complessi monumentali che insieme costituiscono il più grande museo diffuso d’Italia.

La loro riscoperta è determinante per far luce su un patrimonio troppo spesso ignorato, che non solo rappresenta la migliore storia e tradizione italiana, ma che – prima della pandemia – riusciva ad accogliere 45 milioni di visitatori l’anno. Un patrimonio di cui si fatica a comprendere e riconoscere l’immenso valore sociale, culturale ed economico, oscurando le molte professioni che si nascondono dentro a queste mura e giardini per le nuove generazioni.

Si tratta di artigiani, restauratori, giardinieri e maestri vetrai: figure professionali che affiancano i proprietari custodi e senza le quali non sarebbe possibile garantire la manutenzione delle dimore storiche, dei loro giardini e degli oggetti d’arte che le adornano.

Prevedere continui lavori di restauro, i cui costi ricadono sui proprietari, significa peraltro contribuire al decoro delle vie, delle piazze, dei rioni nei quali le dimore si trovano, aumentandone la capacità d’attrazione e la qualità dei territori.

L’iniziativa vedrà il patrocinio della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO, del Ministero della Cultura e di Confartigianato ed è attuata in collaborazione con la Federazione Italiana Amici dei Musei (Fidam), l’Associazione Nazionale Case della Memoria e Federmatrimoni ed Eventi Privati (Federmep). L’evento è realizzato con il contributo di American Express.

Novità di quest’anno è il concorso fotografico in collaborazione con Photolux rivolto a tutti gli utenti di Instagram. Per partecipare basta caricare una foto sul proprio profilo usando l’hashtag #giornatanazionaleadsi2021. La giuria premierà soprattutto l’originalità degli scatti e selezionerà 25 fotografie che verranno esposte in una mostra presso Palazzo Bernardini a Lucca dal 4 al 26 settembre 2021, in concomitanza con la mostra dei vincitori del World Press Photo 2021.

Anche quest’anno, per garantire il massimo rispetto delle misure di sicurezza previste dall’attuale contesto e consentire, allo stesso tempo, a tutti i visitatori di fruire di questi luoghi incantevoli, sarà necessario prenotare la propria visita e recarsi alla destinazione prescelta provvisti di mascherina e rispettando tutte le misure sanitarie in vigore.

APZ

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