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Riaprono i luoghi della cultura in Sardegna

Dopo oltre due mesi di chiusura a causa della pandemia da Covid-19, i luoghi della cultura in Sardegna, riaprono al pubblico: da oggi 28 maggio è di nuovo visitabile la Basilica di San Saturnino a Cagliari ed il Memoriale Giuseppe Garibaldi di Caprera; sabato 30 maggio, riaprirà la Pinacoteca nazionale di Sassari.

Nel segno di un rinnovato sentimento di vicinanza alle comunità, la Direzione regionale Musei Sardegna, ha stabilito che l’ingresso ai siti museali e alle aree archeologiche sarà gratuito per i successivi 15 giorni dalla data di riapertura.

In questa prima fase, la Basilica di San Saturnino a Cagliari, resterà aperta nelle giornate di giovedì, venerdì e sabato, dalle 9.00 alle 20.00.

Il Memoriale Giuseppe Garibaldi di Caprera si potrà visitare tutti i giorni, dalle ore 10.15 alle 19.15, con ultimo ingresso alle 18.15; resterà chiuso giovedì 4 e lunedì 8 giugno 2020.

Sarà consentito l’accesso gratuito agli spazi all’aperto del Forte Arbuticci fino al 10 giugno 2020.

La Pinacoteca nazionale di Sassari riaprirà sabato 30 maggio 2020 con la mostra dal titolo: ‘La rivoluzione del filo rosso. Dal Balcone alla Pinacoteca’, che verrà inaugurata alle 10.30, con ingresso contingentato secondo le attuali norme di sicurezza.

‘La rivoluzione del filo rosso’ è un’iniziativa nata e immaginata dall’ Associazione culturale Il filo rosso sulla scia del progetto Vita, arte, pandemia e prossimità, che invitava gli artisti di Berlino ad esporre le proprie opere nei balconi di casa per 48 ore e condividerle attraverso i canali social.

Orari e modalità di apertura sono verificabili sul sito internet della direzione: https://musei.sardegna.beniculturali.it e nelle pagine social dei singoli istituti culturali.

Alberto Porcu Zanda

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