A breve riaprono le scuole, come tutti gli anni, all’appello mancano tanti professori, uno su cinque, perchè ai precari vanno assegnate ancora numerose cattedre.
I primi a tornare a scuola saranno i ragazzi di Bolzano il 5 settembre, quelli che potranno godersi un po’ di più le vacanze saranno gli studenti della Puglia il 18 settembre, tenendo presente che in base all’autonomia, ogni istituto può modificare l’inizio della data delle lezioni, anticipando di qualche giorno il rientro in classe, in modo da poter usufruire di qualche ponte in più.
Con il suono della prima campanella, per le famiglie si ripresenta il caro spese per l’occorrente scolastico: cartelle, zaini, astucci, diari, compreso di libri, il cui costo, secondo le associazioni dei consumatori, è aumentato. Ad incidere sulle spese del corredo scolastico oltre a zaini e astucci di marca, non sembra ma è il diario che supera i 20 euro. I genitori per l’anno scolastico 2019/2020 andranno a spendere 533 euro circa su base annua, a cui va aggiunto il costo dei libri i testo che influisce maggiormente su tutto, in base al grado di istruzione scolastica, senza dimenticare i dizionari, per raggiungere una spesa complessiva di 1.130 euro a studente.
Se pur con grandi sacrifici, le famiglie cercano di comprare i libri nuovi ai propri figli, ma se possono cercano di risparmiare ricorrendo ai siti online e grandi distribuzioni, senza rinunciare alla tradizionale libreria, a rimetterci sono i mercatini anche per quanto riguarda l’acquisto dei testi usati. La novità è data dal modo di acquistare i libri di testo.
Isabella Murgia