Natale – “We Live in Christmas – Su Nadale de sa Sardigna”, organizzata dalla Compagnia Salto del Delfino e realizzato con il sostegno della Regione Autonoma della Sardegna e il patrocinio dell’Unione dei Comuni del Parteolla e Basso Campidano, andrà in scena dal 18 al 24 dicembre 2017, nei comuni che fanno parte dell’Unione, Barrali, Dolianova, Donori, Serdiana, Settimo San Pietro e Soleminis.
La rievocazione itinerante del Natale in costume tradizionale sardo esordirà con la prima tappa dell’Avvento lunedì 18 dicembre con la rappresentazione del Sogno di Maria, alle 18.30 nel sagrato della Chiesa Parrocchiale di San Giacomo Apostolo a Soleminis dove, alla fine della novena, verrà messo in scena l’annuncio del concepimento e nascita di Gesù a Maria dall’Arcangelo Gabriele. Il tema culturale del giorno sarà quello dell’Artigianato del legno e le sue tradizioni.
Martedì 19 dicembre alle 18.30 nella chiesa di Chiesa di San Pietro Apostolo a Settimo San Pietro, sarà inscenata “La visita di Maria alla cugina Elisabetta” passo del Magnificat contenuto nel primo capitolo del Vangelo secondo Luca, nel quale viene descritto il cammino della Vergine verso la casa di Zaccaria in Giudea, luogo dove incontrerà la cugina Elisabetta. Il saluto tra le due donne, entrambe gravide, porta Elisabetta a pronunciare la benedizione per il frutto che Maria porta in grembo e per la sua fede nelle parole dell’Arcangelo Gabriele. Il tema culturale sarà dedicato al pane e le sue forme.
Mercoledì 20 dicembre alle 17.30 nel piazzale della Chiesa di Santa Lucia a Barrali, andrà in scena de “Il dubbio di Giuseppe. L’editto del censimento”, episodio tratto dai Vangeli Apocrifi nel quale Giuseppe, alla visione di Maria incinta, viene assalito dal dubbio e medita di ripudiarla, ma la visione di un angelo interviene per istruirlo prontamente sul Mistero. Il tema culturale del giorno, sarà dedicato ai frutti della terra.
Giovedì 21 dicembre alle 18.30 a Donori andrà in scena, “La partenza di Giuseppe e Maria per Betlemme”. Come racconta il passo evangelico, nella città della Palestina, “andavano tutti a farsi registrare, ciascuno nella sua città. Anche Giuseppe, che era della casa e della famiglia di Davide, dalla città di Nazaret e dalla Galilea salì in Giudea alla città di Davide, chiamata Betlemme, per farsi registrare”. Tema culturale, i formaggi del territorio.
Venerdì 22 e sabato 23 dicembre alle 19:30 nel sagrato della Cattedrale di San Pantaleo a Dolianova andrà in scena “Il viaggio di Maria e Giuseppe e l’incontro con i contadini e gli allevatori” ,tema culturale: l’arte del vino, e “L’arrivo a Betlemme e il rifugio nella mangiatoia” tema culturale: l’olio e il miele. La prima scena rappresenterà lo scorcio del Nuovo Testamento in cui Maria, particolarmente provata dal viaggio, in groppa a un asinello, ritorna con la mente e il cuore al giorno della vista dell’Arcangelo Gabriele, a quelle parole udite e poi risuonate nel cuore, inaspettate come un lampo e penetranti come una spada: “Rallegrati, o piena di grazia (Lc 1,30)”, mentre la seconda narrerà dell’arrivo a Betlemme la sera del terzo giorno. Dicono le scritture che dopo aver invano cercato un posto in cui alloggiare, finalmente trovarono un uomo gentile che concesse loro l’utilizzo di una delle stalle di cui era comproprietario. Trovato ricovero, i due ringraziarono della disponibilità e andarono a farsi censire.
Domenica 24 dicembre tappa finale nella Chiesa Parrocchiale del S.S. Salvatore di Serdiana la tanto attesa “La Natività”.
Il progetto nasce da un’idea del regista e direttore artistico Nicola Michele e coinvolge un importante cast di attori, tra i quali Tino Petilli, Valentina Sulas, Raffaele Chessa e Stefania Pisu, oltre che alcune tra le più importanti realtà artistiche e culturali della zona come la Compagnia Teatrale Doliense di Dolianova. il Gruppo Folk Città di Dolianova, la Pro Loco di Soleminis, Is Massaius de Santu Sidoru di Soleminis. il Gruppo Folk Santa Lucia di Barrali, il Gruppo Folk e il coro parrocchiale “Sa Defenza” di Donori. Ruolo non secondario avranno, inoltre, i musicisti Riccardo Meloni, Mauro Cossu e Fabrizio Rosas, impegnati con la sonorizzazione di ciascuna rappresentazione.