Su tutti i giornali si vede troneggiare in prima pagina, a caratteri cubitali, lo scandalo dei cinque stelle sui rimborsi, descritti come dei gran malfattori
perché ben 8 dei loro deputati non avrebbero “restituito i rimborsi”.
Storia su cui la sinistra e il PD martella da giorni (pare li abbiano paragonati a Craxi)
Quando uno poi uno va a leggere scopre che si tratta di soldi percepiti e trattenuti legalmente dai suddetti deputati, in certi casi messi alla gogna per cifre ridicole, per soldi che non avrebbero “restituito” al partito (anzi al movimento) come avrebbero dovuto secondo le regole del Movimento. Trattati come i peggiori delinquenti. Fatto sta però che in quel fondo ci sono oltre 23milioni di euro versati dai parlamentari a 5stelle che hanno seguito le regole e sono a disposizione delle micro imprese.
Un polverone mediatico per affossare il M5S, è triste pensare come e’ ridotta l’informazione mainstream di questo paese.
Ora tutti a fare i moralisti presentando questo “movimento” come una banda di delinquenti. Spudoratezza senza limiti da parte dei parlamentari degli altri partiti sia di destra che di sinistra, gente che non ha mai restituito un centesimo, tutti a sparare contro l’ambulanza con in prima fila coloro che hanno allegramente gabbato i partiti non versando neanche i cosiddetti “contributi”, somme molto inferiori, ai partiti che li hanno fatti eleggere.
Su questi signori nulla, nessun giornale di regime si è neanche lontanamente sognato di dileggiarli, insultarli, infamarli come hanno fatto con i grillini.
Giorgio Lecis