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Comunicato stampaUGL chimici:
-Non sono stati anni semplici per gli RSU del cantiere Isolfin di Sarroch, lunghi periodi di cassa integrazione, un comparto in cui sopravvivono vari concorrenti che lottano per vincere gli appalti, personale che svolge un lavoro particolarmente pesante e sacrificante che troppo spesso non viene giustamente valorizzato.
Ma la svolta arriva quando il percorso RSU viene ulteriormente aggravato dalla mancanza di supporto delle Segreterie Territoriali che invece di dare supporto ai propri rappresentanti, troppo spesso prendevano le parti dell’azienda, dalle discussioni più frivole a quelle di maggiore importanza.
Ed è così che è nata l’esigenza di far decadere la RSU attraverso le dimissioni dei dirigenti sindacali per mettere in piedi un nuovo progetto e affidarsi all’unico interlocutore territoriale che ha sempre dimostrato vicinanza ai lavoratori e ai loro rappresentanti, la Segreteria UGL Chimici.
Il Segretario Provinciale UGL Chimici di Cagliari, Andrea Geraldo, acquisisce quindi l’esclusiva sindacale in Isolfin, conquistando tutti e tre i seggi disponibili e l’RLSA (rappresentante dei lavoratori per la sicurezza e l’ambiente).
“Credo che rappresentare i lavoratori, la base, sia il pilastro dell’attività sindacale, e l’inclusione, il rispetto e la trasparenza siano valori che non possono essere messi in secondo piano quando si svolge un’attività come la nostra”, dice Geraldo, “e mi è dispiaciuto vedere degli RSU non supportati e delle volte pure messi in difficoltà proprio dalle Segreterie che dovrebbero fornire loro sostegno, invece che sottolineare un titolo di studio mancante o un italiano non perfetto”.
Il Segretario UGL si riferisce ad un episodio in particolare in cui un RSU, durante una discussione con l’azienda, è stato accusato dal proprio Segretario di non parlare bene l’italiano e di non avere chissà quale titolo di studio.
“E’ da questi atteggiamenti che si vede la statura morale di un sindacalista, se così vogliamo chiamarlo, per contro ci sono grandi lavoratori che seppur senza un diploma o una laurea, e magari con un italiano imperfetto perché provenienti da un’altra nazione, sanno dare lezioni di grande umanità e dignità a noi sindacalisti, che dovremmo essere un esempio da seguire per i lavoratori”, incalza Geraldo, “sono felice che quel RSU si sia unito alla nostra squadra, e che i lavoratori in massa abbiano scelto la UGL, dando tra l’altro al nostro sindacato la tanto desiderata occasione di non subire più esclusioni sui tavoli di trattativa e di poter finalmente attuare delle politiche sindacali senza subire intromissioni dai nostri colleghi che sempre più spesso interpretano il ruolo degli industriali” conclude il sindacalista, ricordando che nel comparto chimico i sindacalisti della triplice pongono sempre il veto sulla presenza della Segreteria UGL allo stesso tavolo di discussione, cosa che stona fortemente con i motti di inclusione sociale, condivisione e partecipazione tanto urlati nelle piazze.
L’intervista si conclude con l’augurio di un percorso sindacale sereno e costruttivo per i nuovi RSU, certi di poter contare sul supporto della struttura sindacale che Geraldo rappresenta a livello territoriale.
Foto di copertina: In foto il Segretario UGL Chimici Andrea Geraldo assieme agli RSU Isolfin Fitim Dosi , Daniele Caboni e Marco Cuncu.
