CAGLIARI POST

Rio 2016. Grande festa al Maracanà

In Brasile allo stadio Maracanà sono stati inaugurati i XXXI giochi olimpici, in scena la tradizionale cerimonia che inaugura la manifestazione seguita da tre miliardi di persone con oltre 35mila persone coinvolte per uno spettacolo di circa 4 ore, che ha visto la tradizionale accensione del braciere olimpico. La prima notte di Giochi finisce come nessuno poteva immaginare, il Brasile sceglie di ripagare il debito con il destino di Vanderlei de Lima, il maratoneta brasiliano che era in testa nella maratona di Atene 2004 quando fu buttato fuori pista da uno scalmanato, consegnando la vittoria e l’oro più nobile all’italiano Stefano Baldini. Un emozionatissimo, Vanderlei disegna il suo cuore sulla guancia dell’Olimpiade accendendo un tripode che arderà, per la prima volta, fuori dallo stadio olimpico, in Praça Pio X, ombelico della città vecchia, lontano dai soliti luoghi noti brasiliani di Ipanema, del Cristo Redentore, di Copacabana e del Pan di Zucchero ma vicino alle persone.

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Il velista Robert Scheidt ha letto il giuramento olimpico degli atleti. Poi è stata la volta dei rappresentanti dei giudici e degli allenatori. Alle 4,27 il facente funzione di presidente del Brasile, Michel Temer, ha dichiarato “aperti i giochi” sotto una bordata di fischi.
Il momenti più atteso dagli spettatori è arrivato quando è entrata la squadra del Brasile e il Maracanà è letteralmente esploso sulle note del famosissimo “Aquarela do Brasil” del grande Ary Barroso, gli atleti hanno ballato insieme al pubblico, aiutati anche dalle note delle batterie di alcune scuole di samba. Stadio tutto in piedi per la squadra dei rifugiati, che sfila sotto la bandiera del Cio. Nella tribuna autorità in piedi anche il segretario generale dell’Onu, Ban Ki Moon.

Federica Pellegrini, nel giorno del suo 28esimo  compleanno, ha guidato in qualità di portabandiera la delegazione italiana. La squadra azzurra potrà contare su 144 donne (un record) e 165 uomini, per un totale di 309 atleti.

Lontano dalla festa  ci sono stati decine di arresti, con tafferugli anche a San Paolo tra polizia e manifestanti contrari alle Olimpiadi, dove gli agenti hanno usato manganelli e spray al peperoncino contro circa 200 manifestanti nell’Avenida Paulista.

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