Tiziana Mori, già Assessore alle politiche sociali per il Comune di Monserrato nell’ambito del Plus 21, esprime il suo pieno supporto alla recente decisione di rivedere da parte della VI Commissione della proposta di riorganizzazione avanzata dall’assessore Bartolazzi.
Durante il suo mandato, Mori ha affrontato direttamente le sfide legate all’organizzazione della forma giuridica dei PLUS, contribuendo in modo significativo alla soluzione attuale che prevede una rotazione tra i maggiori quattro comuni come capofila e una divisione delle competenze per materia. “I verbali delle conferenze di servizi svoltesi dal 2019 al 2021, nonostante la pandemia Covid-19, confermano il mio contributo tecnico per arrivare a questa soluzione”, afferma Mori.
Il Piano Locale Unitario dei Servizi alla Persona (PLUS) è uno strumento di programmazione previsto dalla Legge Regionale, con l’obiettivo di costruire una rete di interventi e servizi che rispondano in modo coordinato ai bisogni sanitari, sociali e socio-sanitari dei cittadini. “Il PLUS permette ai diversi soggetti, tra cui ASSL, Comuni, attori professionali e organizzazioni sociali, di determinare gli obiettivi e le priorità, programmando e disponendo in modo integrato gli interventi sociali, sanitari e sociosanitari”, spiega Mori.
Mori sottolinea l’importanza di utilizzare i fondi disponibili per migliorare i servizi diretti ai cittadini piuttosto che per creare nuovi ruoli dirigenziali. “Durante il mio mandato, ho sempre cercato di bilanciare pragmatismo e sensibilità, garantendo che ogni decisione fosse presa con un’attenzione particolare alle esigenze della comunità”, dichiara Mori. “La proposta dell’assessore Bartolazzi, sebbene ben intenzionata, prevedeva l’istituzione di 26 direttori in ogni ambito PLUS, ciascuno con uno stipendio annuo di 80.000 €, risorse che potrebbero essere utilizzate diversamente.
Infatti i comuni hanno meccanismi più snelli per gestire queste risorse all’interno di ogni assessorato e negli stessi ambiti PLUS.”
Grazie alla sua esperienza amministrativa e tecnica, Mori ha progettato e vinto bandi ANCI sia per Monserrato che per tutto il Plus 21, dimostrando la sua capacità di trovare soluzioni innovative e attuabili. “Servono servizi per i cittadini, non nuovi ruoli dirigenziali con annessi e connessi, dato che per istituirli si ‘pesca’ dallo stesso fondo che ogni anno è sempre più risicato”, aggiunge Mori. “È fondamentale partecipare a ulteriori bandi e finanziamenti per trovare altre entrate, poiché il fine di un politico è aumentare i servizi per i cittadini ottimizzando le risorse umane presenti nei comuni e nel PLUS.”
In conclusione, Mori ribadisce la necessità di un approccio ponderato e informato per l’amministrazione pubblica. “La mia esperienza mi ha insegnato che solo attraverso un approccio ponderato e informato sulla realtà che si amministra, conoscendo il contesto e le reali necessità dei beneficiari, possiamo davvero fare la differenza”, conclude Mori.