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Riparte in tutta la Francia la protesta dei “gilet gialli”

PARIGI – Gli organizzatori del movimento di protesta dei Gilet Gialli francesi hanno chiesto una grande manifestazione sabato sugli Champs-Elysées, nonostante gli ordini della polizia vietino l’accesso a vaste aree del centro di Parigi. Sono state indette marce di protesta per Parigi, Marsiglia, Tolosa, Lione, Lille, Nantes, Nizza, Bordeaux e Strasburgo, ha riferito RFI.

Invocando il potenziale rischio di disordini pubblici, il capo della polizia di Parigi, Didier Lallement, ha vietato qualsiasi riunione dei sostenitori dei Gilet Gialli nelle parti centrali della capitale francese, compresa l’area commerciale degli Champs-Elysées, la residenza presidenziale ufficiale al Palazzo dell’Eliseo o il sede del governo francese presso l’Assemblea nazionale.

Diverse precedenti dimostrazioni dei Gilet Gialli hanno portato a battaglie campali e alla distruzione diffusa di proprietà. I funzionari si aspettano fino a 5.000 manifestanti a Parigi sabato, con circa un quarto di loro descritti come “potenzialmente violenti”, ha detto una fonte della polizia all’AFP.

Venerdì, migliaia di persone hanno indicato sui social media che avevano in programma di partecipare alla dimostrazione vietata sugli Champs-Elysées. Una delle figure chiave del movimento, Jérôme Rodrigues, ha chiesto “la completa disobbedienza civile”.

n un messaggio su Internet, Rodrigues, che ha subito lesioni agli occhi e al viso durante una manifestazione dei gilet gialli nel gennaio 2019, ha invitato gli attivisti a rifiutarsi di presentare le loro carte d’identità agli agenti di polizia sabato.

“Anche se devi fare una piccola deviazione alla stazione di polizia locale per far controllare la tua carta d’identità, ci vorranno al massimo quattro ore”, continua il suo messaggio, aggiungendo: “Ma avranno spazio per tutti noi?

“Tra perdere un occhio e dare loro l’inferno … rifiuta semplicemente ogni collaborazione”, ha detto.

In uno scambio separato su Internet con il sindacato di polizia Synergie-ufficiali, Rodrigues ha paragonato le forze dell’ordine nella capitale francese a “un gruppo di nazisti”. I rappresentanti della polizia hanno promesso di intraprendere un’azione legale contro di lui. Il ministro dell’Interno Gérald Darmanin ha espresso il suo pieno sostegno agli ufficiali.

Il movimento dei Gilet Gialli è iniziato il 17 novembre 2018 come reazione dei cittadini alle proposte del governo per aumentare le tasse sul carburante. Ampliando gradualmente il suo appello antielitario per una maggiore giustizia sociale e fiscale in Francia, molte delle proteste del fine settimana sono degenerate in scontri violenti che hanno coinvolto manifestanti, anarchici, elementi criminali e polizia.

Mentre il Governo francese si unisce alle proteste internazionali per la repressione delle manifestazioni ad Hong Kong, lo stesso Macron finge di ignorare la repressione delle proteste dei “gilet gialli che in Francia ha lasciato sul campo molti feriti ed un numero di arresti che sono superiori rispetto a quelli di Hong Kong. Per questo motivo il governo di Macron viene tacciato di ipocrisia e di strabismo.

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