Si intitola Archimede: le invenzioni che hanno cambiato il mondo la mostra interattiva che dal 23 marzo al 26 maggio porterà le macchine progettate dal genio di Archimede all’Exma di Cagliari provenienti dal Museo Leonardo da Vinci di Firenze. In mostra quasi trenta macchine costruite fedelmente nelle officine toscane specializzate nella riproduzione di strumenti scientifici storici per scoprire le teorie, i principi e le invenzioni di Archimede.
Il nome di Archimede, geniale inventore e matematico della classicità, è famosissimo. Tutti ne hanno sentito parlare e il suo mito, nato già in epoca romana durante la quale ne è stato celebrato il “divino ingegno”, è alimentato da numerose leggende, che lo vedono brillare tanto per acume, quanto per bizzarria. Sembra infatti che, al grido di “Eureka” (“ho trovato!”), percorresse di corsa le strade di Siracusa e affermasse, tra lo stupore dei suoi contemporanei, di poter sollevare la Terra se gli avessero dato un punto di appoggio. Se la sua fama è notevole, il contenuto delle sue opere e delle sue invenzioni, oggi, non è così conosciuto e spesso i suoi scritti sono appannaggio di pochi specialisti di storia della matematica.
La mostra è organizzata da Orientare srl con il patrocinio del Comune di Cagliari, in collaborazione con Università degli Studi di Cagliari, INFN (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare – sede di Cagliari), Cul.tur.ale ETS, Niccolai Firenze e Museo Leonardo di Vinci di Firenze.
ARCHIMEDE: LE INVENZIONI CHE HANNO CAMBIATO IL MONDO
Dopo i grandi successi di Leonardo lnvenit e Galileo Galilei misurare l’infinito, Orientare porta avanti il ciclo di mostre scientifiche con una grande esposizione dedicata al genio di Archimede, tra i più grandi scienziati della storia che contribuì a far avanzare la conoscenza in diversi settori, dalla geometria all’idrostatica, dall’ottica alla meccanica.
L’esposizione, nata cinque anni fa su commissione dei musei della NASA negli Stati Uniti, viene esposta per la prima volta in Italia in una versione non solo completa ma ulteriormente arricchita e si compone di diverse sezioni che indagano la vita, le invenzioni, le scoperte di Archimede, il contesto storico, il propagarsi delle scoperte scientifiche che hanno avuto un impatto duraturo sulla scienza moderna e sulla nostra vita quotidiana. La mostra permetterà ad adulti e bambini di scoprire il mondo straordinario del grande matematico e fisico.
Archimede ha lasciato un’incredibile eredità nel settore della matematica, della fisica e dell’ingegneria: le sue scoperte hanno avuto un impatto duraturo sulla scienza moderna e sulla nostra vita quotidiana.
Le macchine esposte indagano i suoi studi e le scoperte: dal principio di Archimede alla teoria delle leve fino al ruolo che le macchine belliche inventate dallo scienziato hanno avuto durante l’assedio di Siracusa.
Una sezione di approfondimento sarà dedicata all’impatto che le scoperte del siracusano hanno avuto fino ai nostri giorni: dagli oggetti di uso quotidiano, come forbici e mollette che sfruttano il principio della leva, alle eccellenze scientifiche regionali come il Sardinia Radio Telescope, che sfruttano le potenzialità della parabola.
Gli oggetti esposti ripercorrono le teorie dello scienziato – ad esempio, il principio di Archimede, la teoria delle leve – fino al ruolo che le sue invenzioni hanno avuto durante l’assedio di Siracusa.
Convegni. Tra aprile e maggio la mostra sarà anche un’occasione di approfondimento scientifico attraverso cicli di seminari e incontri relativi alla figura di Archimede e, più in generale, a tematiche scientifiche indagate dall’inventore (es. idraulica). L’esposizione rappresenterà un’occasione per presentare anche studi scientifici legati alla contemporaneità, grazie a un ciclo di appuntamenti organizzati da Orientare in collaborazione con l’Università degli Studi di Cagliari e coordinati da Alberto Masoni dirigente di ricerca della sezione di Cagliari dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare.
ALTRE ATTIVITÀ. Un ricco programma di attività è previsto nel corso dell’anno, grazie a un’articolata rete di partnership. Attività già iniziate nello scorso mese di febbraio con due cicli di appuntamenti dedicati al rapporto tra città e arte e su come quest’ultima partecipi attivamente alle politiche di rigenerazione urbana. Nonsolourbana: Arti Storie Luoghi ciclo di tre incontri dedicato all’arte urbana e al più ampio ambito delle arti visuali, organizzato da Orientare in collaborazione con l’Associazione Culturale Asteras. Rigenerazioni Urbane è stato invece il format ideato e organizzato da Orientare che ha visto l’Exma di Cagliari dialogare con alcuni ex mattatoi italiani e altri spazi storici trasformati in luoghi della cultura. Incontri che hanno coinvolto le regioni Marche, Emilia Romagna e Piemonte. Sempre a marzo è andato in scena anche lo spettacolo Melomania dal vivo, introduzione all’opera lirica con il comico Alessandro Atzeni e il maestro Fabiano Spanu.
Nel mese di aprile l’Exma ospiterà la settima edizione del Solidando Film Festival, mentre a luglio sarà sede del Cagliari International Wine&Food Festival organizzato da APS Promo Eventi. In collaborazione con UNICA a settembre arriva La Notte dei Ricercatori che per la prima volta avrà l’Exma come sede centrale. L’autunno è invece il momento in cui il Centro diventa casa dei festival. Dal 2 al 6 ottobre si svolgerà la diciannovesima edizione del Festival Tuttestorie di Letteratura per Ragazzi dal titolo E adesso? racconti, visioni e libri sulle cose che finiscono, mentre dal 7 al 12 novembre il diciassettesimo Festival Scienza che per questa edizione 2024 sceglie il titolo Contaminando, due eccellenze non solo regionali nel campo della letteratura per ragazzi e nella divulgazione scientifica.
Sempre a novembre un progetto espositivo articolato in tre mostre, organizzato in collaborazione con il Dipartimento di Architettura dell’Università di Cagliari, che propone una rilettura dello spazio urbano come luogo di apprendimento attraverso lo sguardo di grandi studi di architettura internazionali.
Anche quest’anno Radio X propone all’Exma il suo fitto cartellone di eventi dal vivo negli spazi all’aperto del Social Club. A partire da aprile e per tutta la bella stagione i live musicali avranno cadenza bisettimanale con la rassegna dei Martedi In Jazz alla quale si affiancheranno showcase e presentazioni di nuove produzioni e artisti emergenti. Da segnalare il giovedì gli ExtraLive Talks sui grandi temi della città, aperti ad associazioni, cittadini, imprese, amministratori. Ritornano inoltre i laboratori sulla comunicazione riservati ai ragazzi con Radioactivity e il progetto ExFarm.
Infine a cura di Vox Day sarà ospitato il Festival di letteratura Neanche gli dei.