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Rischio idrogeologico in Sardegna: arrivano 90 milioni dal patto per lo sviluppo

Sono cinquantaquattro gli interventi in tutta l’Isola, per un importo di oltre 90 milioni di euro, finanziati con le risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione (Fsc 2014-2020) destinate agli interventi strutturali per la mitigazione del rischio idrogeologico da alluvioni e superamento delle criticità indicate dal PAI (Piano d’assetto idrogeologico).

Da Nord a Sud, numerosi le opere programmate sui canali coperti come il Riu Canali (Ales per 2 milioni di euro), il Rio Ispedrunele (Bultei, 3,7 milioni), il canale Codula de Gustui (Dorgali, 2,5 milioni), il canale Mortolli – Gongale (Lula, 2,5 milioni), Rio Lollove e Rio Thiesi (Nuoro, 6 milioni), i canali Funtaneddas – Masala e Santa Lucia (Muravera, 2,3 milioni), il Rio Sa Pirichedda (Padru, 210 mila euro), i canali Liscia Culumbu e Palau Est (Palau, 1,6 milioni), Riu Bia Traversa (Solarussa, 8,1 milioni) e Rio Tula (Tula, 4,1 milioni).

Oltre alle opere idrauliche, programmati anche interventi sui ponti. A San Gavino, tra gli altri, prevista la demolizione e ricostruzione del ponte sul Flumini Mannu (SS 197) e demolizione del ponte della SP14 per una spesa complessiva di 1,5 milioni di euro, mentre in provincia di Nuoro i lavori riguarderanno Ponte San Paolo, ex SS125, sul rio Palau, per un totale di 2,4 milioni di euro.

Alberto Porcu Zanda

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