Cagliari. Nella serata di ieri, personale del XIII Reparto Mobile Sardegna, impegnato in un servizio di ordine pubblico presso il Consiglio Regionale, è stato avvicinato da un cittadino straniero proveniente dalla Via Lepanto che, visibilmente agitato, ha indicato ai poliziotti un connazionale che in quel momento si stava dirigendo proprio verso di loro, proferendo la frase “ha un coltello” mostrando nel contempo il gluteo destro sanguinante.
Il giovane si è quindi avvicinato al ferito urlando frasi nella loro lingua e, una volta giunto ad una distanza ravvicinata, ha estratto un coltello tentando di colpirlo.
Un agente del Reparto Mobile, ha spostato fisicamente la vittima, evitando che gli fosse sferrato un fendente all’addome mentre gli altri poliziotti presenti hanno tentato di bloccarlo ma il giovane, ha continuato a brandire l’arma da taglio agitandola verso gli agenti che, dopo diversi minuti di trattative, sono riusciti a convincerlo, riuscendo a fargli buttare a terra il coltello, che è stato prontamente recuperato.
A sua volta, l’aggredito, si è avvicinato repentinamente al connazionale scagliandosi contro e ingaggiando una colluttazione.
I poliziotti, nel dividerli, sono stati colpiti da Pabu Assane 19enne gambiano, con calci e pugni che, nel tentativo di divincolarsi, ha fatto rovinare a terra un poliziotto. Successivamente visitato ha avuto una prognosi di 8 giorni per trauma distrattivo e contusivo della spalla destra.
Con non poca fatica Assane è stato bloccato agli operanti e accompagnato in Questura per gli atti di rito. E’ stato arrestato per i reati di resistenza, minacce e lesioni a pubblico ufficiale e denunciato in stato di libertà per i reati di lesioni aggravate e possesso ingiustificato di oggetti atti ad offendere.
Nella mattinata odierna era previsto il processo con rito per direttissima.
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