Rita Sanna, oristanese trapiantata a Roma per seguire i figli, dopo anni di successi letterari e sette i libri pubblicati con importanti case editrici della penisola, compresi “Nessuno doveva sapere”, che ha visto la luce nella collana Narrare, della Sovera Edizioni di Roma e l’ultimo avvincente romanzo, dal titolo La Casa Cantoniera, pubblicato dalla Armando Editore, si appresta a dare alle stampe un suo libro di poesie.
Sei anni fa, la incontrai felicissima di aver ricevuto un riconoscimento anche nella sua città natale, Oristano, dopo la partecipazione al Premio Letterario Internazionale “Città di Oristano”, organizzato nel 2014 dall’Associazione “Cunfraria de is Pinnas e is Artistas”, presieduta da Marco Porcu, ricevendo il terzo premio nella Sezione prosa, col racconto “Tempo di villeggiatura.
“Io mi definisco una persona che ama insegnare – mi aveva detto in quell’occasione – Mai avrei pensato di poter scrivere qualcosa, perché come insegnante, mi ritenevo più capace di correggere, che di scrivere”.
Andata in pensione abbastanza giovane, quest’ozio le fece cambiare idea e cominciò a sfornare libri. “La prima opera fu un breve memoriale sul mio percorso didattico – ha sottolineato – Un percorso iniziato all’età di diciannove anni, nei vari paesi della Sardegna, fino al pensionamento a Roma”.
Rita Sanna ha prodotto anche una serie di bellissime poesie, che sono state pubblicate a puntate nel quotidiano online Sardegna Reporter, riscuotendo un lusinghiero successo tra i lettori del giornale.
Quando le chiesi che programmi avesse per il futuro, mi confidò che aveva intenzione di pubblicare una raccolta di sue poesie e la sua intenzione si è recentemente realizzata, con una silloge di prossima pubblicazione “Chiamale, se vuoi, Poesie”, che sarà stampata dalla Casa Editrice EPDO di Oristano.